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Alessandro Bergonzoni e una magica “Notte celtica” inaugurano il Tignano Festival

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Venerdì 27 giugno il Premio Incontro tra i Popoli allo scrittore, attore e artista bolognese. Sabato 28 la musica irlandese dei Willos’.

 

Redazione
24 giugno 2025

BARBERINO TAVARNELLE (Fi) – Venerdì 27 giugno la 36esima edizione del Tignano Festival godrà di una speciale inaugurazione grazie al conferimento del Premio Incontro tra i Popoli allo scrittore, attore e artista Alessandro Bergonzoni, che negli anni si è sempre distinto prendendo posizione pubblicamente contro qualsiasi forma di guerra attraverso incontri, manifestazioni, reading, interviste e iniziative simboliche. Appuntamento alle 21:30 al Castello di Tignano con ingresso libero. A impreziosire la serata ci saranno la moderazione di Leonardo Magnani, fondatore dell’Associazione Cultura della Pace di Sansepolcro e gli interventi di Simonetta Gola, direttrice comunicazione di Emergency.

Ogni anno il Comitato culturale Tignano presieduto da Paolo Gianni assegna due premi in collaborazione con il Comune di Barberino Tavarnelle: uno a personalità che si sono distinte nella tutela dell’ambiente, l’altro a chi ha si è speso come ambasciatore di pace nel mondo. Bergonzoni, da sempre impegnato su tematiche sociali e umanitarie, utilizza l’arte come strumento per scuotere le coscienze spingendo il pubblico a non restare passivo di fronte alle ingiustizie.

A inizio anno Bergonzoni, noto per la sua capacità di giocare con il linguaggio e la realtà, ha portato a Bologna Il Tavolo delle Trattative, un’installazione che si propone come un potente simbolo di dialogo, riflessione e confronto e nasce dall’urgenza di trattare temi cruciali come la pace, la comunicazione e la risoluzione dei conflitti.

Bergonzoni invita il pubblico a interrogarsi sulla necessità di un confronto autentico mettendo in discussione il concetto stesso di “trattativa”. L’opera trasmette un messaggio profondo: il tavolo poggia su “arti” artificiali, a simboleggiare le vittime di guerre e conflitti, coloro che hanno perso fisicamente qualcosa ma continuano a sostenere il dialogo e la possibilità di costruire un futuro diverso.

Secondo Bergonzoni questo non è un tavolo qualsiasi ma un luogo di “autopsia” della società contemporanea, dove si sviscerano le cause profonde delle tensioni e si cercano soluzioni. Il concetto di trattativa viene così ampliato e approfondito, diventando non solo un’azione politica ma anche un percorso personale e collettivo. Il messaggio è chiaro: la pace non è un concetto astratto ma un processo che deve essere costruito giorno dopo giorno attraverso il confronto e la partecipazione attiva. L’artista propone un ritorno all’essenza del confronto umano: la parola, l’ascolto e la ricerca comune di soluzioni senza dimenticare il pensiero critico e il desiderio di cambiamento.

Sabato 28 giugno dalle 21:30 Tignano Festival celebra la visione olistica dell’esistenza in omaggio agli elementi e alle forze di Madre Terra con una Notte celtica di musica irlandese grazie ai Willos’, un progetto internazionale ma residente in Toscana che propone un repertorio di musiche folk irlandesi, originali e tradizionali.

Dal 2001 la band si è esibita in circa 700 concerti in Irlanda, Italia, Francia e Svizzera. Un esempio di musica celtica con una forte base irlandese e scozzese che sperimenta composizioni originali mescolate al trad e al folk.

I Willos’ sono composti da: l’irlandese Stephanie Martin, violino; la canadese Fiona King, voce e tastiere; Lorenzo Del Grande, flauti; Luca Mercurio, chitarra folk e bouzouki irlandese; Giulio Putti, bodhràn (tamburo irlandese); Massimo Giuntini, cornamusa irlandese, bouzouki irlandese e flauti.

Informazioni: 338 86.80.595 – www.tignano.it

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