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Animali e botti di fine anno, a Firenze una campagna per proteggerli

Cani e gatti con i botti di Capodanno a Firenze, Toscana ambiente.
Il Comune ha stilato un decalogo con nove buone pratiche da seguire. Premiate le associazioni Sics e e Ata– Pc per il servizio ai proprietari di animali in quarantena.

 

FIRENZE – Il Capodanno è già alle spalle ma il Comune si è impegnato, nei giorni scorsi, in una campagna preventiva contro il lancio dei petardi in città in collaborazione con le associazioni della Consulta degli animali. “È necessario tutelare l’ambiente e la salute delle persone e degli animali dall’inquinamento atmosferico e acustico legato ai botti di Capodanno” hanno detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re e il presidente della Commissione ambiente Leonardo Calistri.

Conviene ricordare le indicazioni e i suggerimenti per proteggere gli animali, utili per le prossime occasioni simili a quella appena trascorsa:
tenerli il più possibile lontano dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi; non lasciarli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Star loro vicino mostrando tranquillità e cercando di distrarli; non lasciarli in giardino ma tenerli in casa o in un luogo protetto per scongiurare il pericolo di fuga; mantenere alto il volume di radio e televisione chiudendo le finestre; lasciare che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di luoghi che normalmente sono loro vietati; durante le passeggiate tenerli al guinzaglio per evitare fughe dettate dalla paura; farli visitare da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto; evitare soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti controindicati con il rischio di far aumentare lo stato fobico.

E per ringraziare chi in questo periodo difficile si è preso cura degli animali altrui, al canile rifugio di Ugnano una magnolia e un liriodendro sono stati messi a dimora alla presenza dei dipendenti del parco e dei volontari delle associazioni Sics Firenze (Scuola cani di salvataggio) e Ata – Pc Firenze (Tutela ambiente animali e Protezione civile). Sugli alberi sono state apposte due targhette di ringraziamento per i volontari delle due associazioni che dal novembre scorso svolgono il servizio, coordinato dal Parco degli animali, per i proprietari in quarantena che a causa del Covid non possono uscire dalle proprie abitazioni.

La Sics svolge attività di addestramento, prevalentemente invernale e in piscina, con i cani impiegati nel salvataggio sulle spiagge toscane, mentre Ata – Pc svolge attività di controllo sul territorio con le guardie zoofile per prevenire e sanzionare comportamenti contrari alle norme del regolamento Tutela animali, come i casi di cani portati fuori senza guinzaglio, mancata raccolta di deiezioni canine e segnalazioni di maltrattamenti. Per richiedere i servizi è possibile chiamare in orario di ufficio il numero 055 7352018 o inviare una mail all’indirizzo adozioni.animali@comune.fi.it.

Fonte: Comune di Firenze

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