Ecosistema

Animali selvatici da salvare, l’estate morde ma i volontari rispondono

Animali selvatici, i volontari del Vab Montemurlo riforniscono di acqua la fauna mentre quelli del Cetras di Empoli organizzano due liberazioni di rapaci.

I volontari della Vab Montemurlo riforniscono di acqua la fauna mentre quelli del Cetras di Empoli organizzano due liberazioni di rapaci.

 

Redazione

In prossimità del Ferragosto anche in Toscana le previsioni meteo promettono caldo intenso e la fauna selvatica rischia di subirne le conseguenze. Per fortuna, però, grazie ai volontari si stanno mettendo in campo diversi interventi per la tutela degli animali in pericolo.

Questa mattina a Montemurlo (Prato), nei pressi dell’oasi naturalistica di Cava Le Volpaie sul Monteferrato, una squadra della Vab (Vigilanza antincendi boschivi) di Montemurlo ha raggiunto la zona dell’ex discarica e posizionato due grandi cisterne della capienza di 500 litri ciascuna per dare la possibilità agli animali selvatici di abbeverarsi.
Il caldo intenso degli ultimi giorni infatti ha prosciugato del tutto torrenti e sorgenti della zona. Un bel problema per la selvaggina stanziale formata da cinghiali, volpi, cervi, fagiani e pernici che per abbeverarsi sempre più spesso si spingono fino a valle vicino alle abitazioni, come spiega Valerio Palandri, presidente dell’associazione: “Grazie ai due abbeveratoi, dove abbiamo sistemato anche dei rami per dar modo agli uccelli di avvicinarsi per bere, tutti gli animali selvatici presenti in zona avranno la possibilità di abbeverarsi senza essere costretti a spingersi a valle, lasciando il proprio habitat naturale”.

Nell’area naturale protetta di Arnovecchio, a due passi dal centro di Empoli, i volontari del Cetras – Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica daranno vita, invece, a due liberazioni pubbliche di rapaci diurni e notturni nei giorni di sabato 14 e venerdì 27 agosto. Durante il primo dei due appuntamenti, alle 8, saranno liberati alcuni esemplari di gheppio. Si tratta di un falco di piccole dimensioni, abbastanza diffuso nelle nostre campagne, che durante la ricerca delle prede rimane immobile nell’aria battendo velocemente le ali nella caratteristica posizione dello “spirito santo”. L’appuntamento del 27 agosto alle 19 riguarderà la liberazione di alcune civette.

Le due liberazioni pubbliche sono ad accesso gratuito, con la possibilità di offrire un contributo volontario a favore del Cetras, ma necessitano di prenotazione obbligatoria e di un numero limitato di partecipanti. La prenotazione si effettua esclusivamente tramite e-mail all’indirizzo del Centro RDP Padule di Fucecchio (fucecchio@zoneumidetoscane.it) inviando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico. Si consiglia di raggiungere l’area naturale protetta in bicicletta (chi viene in auto può parcheggiare nella vicina frazione di Cortenuova e proseguire a piedi) e di munirsi di binocolo, pantaloni lunghi e repellente per zanzare.

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