Attualità Inquinamento

Aria di Toscana, ciascuno di noi può fare qualcosa per migliorarla

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Presentata la nuova campagna di comunicazione della Regione sulla qualità dell’aria. Semplici scelte quotidiane possono contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico.

 

Ognuno di noi può contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico con semplici scelte quotidiane e adottando comportamenti corretti. Questo l’invito della campagna di comunicazione “Aria di Toscana” della Regione finanziata dal POR-FS che al claim di “L’aria è amica se è pulita” invita cittadini, enti e aziende a comportamenti consapevoli per il benessere di tutti.
Già operativa sui media toscani e sul web, la campagna ricorda che dalla qualità dell’aria dipende la salute di tutti e tutti possono adottare comportamenti corretti per migliorarla.

Come? Per esempio non accendendo fuochi all’aperto, limitando l’uso di caminetti, stufe a pellet e motori diesel. Infatti, per l’inquinamento da PM10, se analizziamo i fattori di emissione medi dei combustibili scopriamo che per riscaldare una casa con la legna inquiniamo come l’equivalente di 4.200 case scaldate a metano.

E per bruciare all’aperto una tonnellata di potature o di sfalci emettiamo molte più polveri fini di un inceneritore o di un’industria che brucia materiale equivalente, perché i falò non possono avere filtri, ma soprattutto perché la combustione è inefficiente. Se invece, per il biossido di azoto, analizziamo le centraline dove si verificano gli sforamenti dovuti al traffico veicolare (FI-Mosse, FI-Gramsci) , scopriamo che sono soprattutto le auto diesel recenti (euro 3-4-5) a inquinare maggiormente.

Il periodo critico per l’inquinamento da PM10 è dal 1° novembre al 31 marzo di ciascun anno e le misure differenziate per le aree “critiche” per questo inquinante, sotto i 200 metri di altitudine, riguardano in particolare gli abbruciamenti all’aperto e gli impianti domestici a biomassa per nuove costruzioni e ristrutturazioni. È bene consultare il proprio Comune di residenza per specifiche ordinanze restrittive e per la puntuale informazione sulle iniziative di ciascun territorio.

Fonte: Regione Toscana

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