Rifiuti e riciclo

Arte dai rifiuti: a Firenze un omaggio a Dante con gli scarti tessili di Prato

Dante arte rifiuti_Toscana Ambiente
Foto Regione Toscana

Il progetto Scart ha coinvolto gli studenti di tre Accademie di Belle Arti (Firenze, Carrara e Ravenna) e alcuni ragazzi della comunità San Patrignano.

 

FIRENZE – Arte e rifiuti: un binomio vincente quando con materiali di recupero si dà vita a magnifiche opere d’arte. È quello che è riuscito agli studenti di tre Accademie di Belle Arti (Firenze, Carrara e Ravenna) per il progetto ‘Scart’ del gruppo Hera dedicato al settecentesimo di Dante. Grazie all’arte quello a cui non davamo più valore si trasforma in opera e celebrazione.

Prendendo spunto dalle incisioni di Gustave Doré, artista dell’Ottocento francese che divenne famoso proprio per le sue illustrazioni della Commedia, gli studenti hanno recuperato accessori moda, bottoni, cerniere, filamenti di pelle e altri scarti tessili per sviluppare una rievocazione dell’opera dantesca attraverso l’arte del rifiuto. Il risultato sono sei pannelli di grandi dimensioni (180x250cm) che raffigurano alcuni momenti delle tre cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso. Denominatore comune di tutte le opere esposte è l’impiego da parte dei giovani artisti di materiali di recupero.

L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana, è allestita a Palazzo Pegaso in via de’ Pucci a Firenze e si può visitare fino al 22 ottobre (ingresso libero).

Il futuro – ha commentato il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeoci obbliga a considerare e a trattare i rifiuti non più come scarti da gettare e dimenticare, ma come materie prime seconde da utilizzare per rendere sopportabile l’impatto umano sugli equilibri del nostro pianeta. Se posso, con gli scarti dei tessuti, dei bottoni e delle cerniere delle imprese tessili di Prato, immaginare e poi realizzare un quadro del Caronte, allora posso anche immaginare come e quanto un altro futuro non solo sia auspicabile, ma anche possibile”.

Da anni con il progetto Scart il Gruppo Hera offre la possibilità agli studenti iscritti ad alcune tra le più importanti Accademie di Belle Arti italiane di svolgere workshop formativi residenziali nell’officina allestita presso gli impianti toscani di Herambiente.
L’esposizione comprende anche sei grandi sculture della testa di Dante ispirate alla statua di Enrico Pazzi in piazza Santa Croce a Firenze, tre delle quali sono state realizzate anche da alcuni ragazzi della Comunità di recupero di San Patrignano nel loro laboratorio di Waste Art.

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