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Atto vandalico a Castiglione della Pescaia, distrutto nido di tartaruga marina

Foto tartAmare
Foto tartAmare
Un gruppo di ragazzi si è introdotto di notte nel recinto. Sono in corso le indagini dei Carabinieri forestali per individuare i responsabili. L’associazione TartAmare: è un reato penale.

 

Redazione

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Gr) – Un incredibile atto di vandalismo ha danneggiato – probabilmente senza rimedio – un nido di tartaruga marina. Si tratta di quello delle Rocchette, una delle tre nidificazioni scoperte quest’anno sulle spiagge di Castiglione della Pescaia (leggi qui l’articolo). Lo rende noto l’associazione tartAmare, che si occupa del monitoraggio delle nidificazioni di Caretta Caretta sulle coste della Maremma.

Alcune uova distrutte (foto tartAmare)
Alcune uova distrutte (foto tartAmare)

Secondo la testimonianza del guardiano di notte dello stabilimento che si trova vicino al nido, spiega l’associazione, un gruppo di quattro o cinque ragazzi molto giovani, probabilmente ancora minorenni, è entrato a notte fonda nel recinto scavalcandolo, ha rimosso la grossa e ingombrante grata antipredazione sistemata sopra la camera del nido e ha scavato portando alla luce alcune uova. Sempre secondo questa testimonianza un uovo si è rotto, altre due o tre erano state messe dentro un secchiello (forse per portarle via) e altre ancora si trovavano sparse in superficie.

L’uomo ha gridato, i ragazzi si sono dileguati e le uova sono rimaste lì. A quel punto il guardiano, incredulo e forse sotto choc, con l”aiuto di altri due o tre ragazzi che erano accorsi alle sue urla ha pensato di rimettere tutto a posto. Purtroppo però nessuno ha pensato a segnalare il fatto e sia le autorità che tartAmare sono venuti a conoscenza dell’accaduto con molto ritardo.
Il danno è grave: una quindicina di uova sono irrimediabilmente compromesse e probabilmente tutto quanto il nido (81 uova) non riuscirà ad arrivare a termine.

Adesso la priorità è identificare i colpevoli, che non potranno passarla liscia. Ieri i responsabili di tartAmare hanno fatto un sopralluogo con i Carabinieri forestali, presso i quali hanno sporto denuncia, e un nucleo speciale ha aperto un’indagine.
Manipolare o sottrarre uova di tartaruga marina da un nido è un reato penale, punito quindi con sanzioni penali. E laddove venissero identificati i responsabili, se questi risultino maggiori di 14 anni saranno deferiti all’autorità giudiziaria nei modi e nei tempi previsti.

“Tutti siamo stati ragazzi – scrive tartAmare su Facebook – tutti siamo andati a passare le serate in riva al mare per “sentire l’estate addosso”, tutti abbiamo fatto qualche bravata a quell’età… ma da qui a distruggere un nido di tartaruga marina ce ne corre. Siamo intenzionati a vedere questi ragazzi puniti, anche solo perché possano avere la giusta lezione dalla vita, quindi chiunque abbia visto qualcosa può contattarci o chiamare direttamente la Capitaneria di Porto o i Carabinieri forestali”.

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