Rifiuti e riciclo

Capannori fa la raccolta differenziata degli assorbenti femminili, saranno riciclati

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L'assessore Giordano Del Chiaro e il presidente di Ascit Maurizio Gatti mostrano i sacchi viola per la raccolta degli assorbenti.

Dopo un periodo di prova il servizio adesso è stato esteso a tutto il territorio comunale. Obiettivo: Rifiuti Zero.

 

di Gabriella Congedo

CAPANNORI (Lu) – La sperimentazione è andata bene e così da metà aprile la raccolta differenziata ‘porta a porta’ degli assorbenti igienici femminili, che finora andavano messi nell’indifferenziato, sarà estesa a tutto il territorio comunale. E Capannori, la capitale italiana della strategia Rifiuti Zero, avrà fatto un altro passo verso la meta.
Il nuovo servizio promosso dal Comune con Ascit, il gestore dei servizi ambientali, era partito lo scorso ottobre in tre frazioni (Badia di Cantignano, Pieve San Paolo e Marlia). Ma con la promessa che, se l’esito fosse stato esito positivo, sarebbe diventato istituzionale ed esteso a tutto il territorio. E così è stato.

Avviare a riciclo gli assorbenti può sembrare una piccola cosa ma non lo è. Assorbenti igienici, pannolini e pannoloni, infatti, rappresentano tra il 30 e il 40% del rifiuto indifferenziato prodotto a Capannori mentre grazie a una nuova tecnologia, sperimentata nel Centro di riciclo dei prodotti assorbenti per la persona di Treviso, possono essere trasformati in plastica e cellulosa sterilizzate da riutilizzare come materie prime seconde.

“Con l’estensione del servizio a tutto il territorio comunale – spiega l’assessore all’Ambiente Giordano Del Chiaro – vogliamo perseguire l’obiettivo di avviare a riciclo tutto il rifiuto assorbente; questo ci consentirà di recuperare tra i 5 e gli 8 punti percentuali di raccolta differenziata e oltrepassare così la quota del 90%”.

Il ritiro degli assorbenti igienici, informa il Comune, che dovranno essere messi in sacchetti viola forniti dal gestore del servizio, sarà fatto negli stessi giorni in cui è in programma il ritiro dell’indifferenziato. I cittadini interessati possono inviare un modulo di adesione ad Ascit (presente sul sito internet dell’azienda), all’indirizzo urp@ascit.it.

“Questo nuovo servizio ha anche un altro vantaggio – aggiunge l’assessore Del Chiaro – Quello di semplificare per le famiglie e per tante donne capannoresi la gestione di questi rifiuti, che sostano diverse settimane nelle nostre case prima che arrivi il momento di esporre il grigio dell’indifferenziato sul quale viene calcolata la tariffa puntuale. In questo modo si produce anche un risparmio per i cittadini”.

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