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Caretta caretta, mercoledì 22 incontro a Rosignano ed esame del nido all’Elba

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Una giornata intensa dedicata interamente alle tartarughe e alle eccezionali nidificazioni che le hanno viste protagoniste di quest’estate 2018 in Toscana. 

 

ROSIGNANO (Li) – E’ stata un’estate straordinaria per l’Osservatorio Toscano della Biodiversità e per la Toscana in generale che in questa stagione 2018 ha assistito a ben 4 nidificazioni di tartarughe Caretta caretta, una a Rimigliano (nel comune di San Vincenzo), ben due a Rosignano e l’ultima a Capoliveri (Isola d’Elba).
Alla luce del ricco patrimonio naturalistico arrivato con l’estate 2018 domani, mercoledì 22 agosto, si annuncia una giornata intensa dedicata interamente alle tartarughe e agli eccezionali avvenimenti di cui si sono rese protagoniste.

Si inizia la mattina a Rosignano, teatro di ben due nidificazioni sulla spiaggia di Santa Lucia, dove dalle 10.15 alle 13.00 presso la Sala Conferenze di Villa Pertusati di via E. De Filippo 6 si svolgerà un corso di formazione per approfondire la dinamica di quanto successo. Aperto alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno collaborato al presidio dei nidi, l’incontro vedrà la partecipazione dell’assessore regionale Federica Fratoni e del sindaco di Rosignano Alessandro Franchi. Moderati da Sergio Ventrella dell’Osservatorio Toscano della Biodiversità, seguiranno poi interventi di rappresentanti di Arpat, dell’Università di Siena, dell’Istituto zooprofilattico di Pisa e dell’associazione Tartamare.

Alla sera, intorno alle 19, i riflettori si spostano sull’Isola d’Elba, sulla piccola spiaggia di Straccoligno, vicino a Capo Perla, nel Comune di Capoliveri (Livorno) dove il 19 agosto è venuta alla luce la nidiata “a sorpresa”.
Sul posto si riuniranno gli operatori dell’Osservatorio Toscano della Biodiversità insieme agli esperti di Arpat, Università di Siena e Istituto Zooprofilattico che apriranno il nido assurto agli onori delle cronache per contare i gusci di uova schiuse e quindi capire quanti esemplari di Caretta caretta sono nati effettivamente. Poi si procederà con un esame del luogo.

“L’alto numero di nidi individuati e l’eco ottenuta – commenta l’assessore all’Ambiente Federica Fratoni – sono senza dubbio il frutto del successo della campagna di sensibilizzazione “Chi trova un nido trova un tesoro” lanciata dalla Regione Toscana lo scorso inverno. Abbiamo raggiunto l’obiettivo: sensibilizzare i cittadini e la comunità sulla specie protetta delle tartarughe Caretta caretta e sulla loro tutela. Con cittadini e turisti meno informati e più distratti sicuramente non saremmo riusciti a “scoprire” e monitorare i 3 nidi e assistere alla meravigliosa quarta nidiata”.

Fonte: Regione Toscana

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