Agricoltura

E’ la lucchese Elena Pardini il primo Agrichef della Toscana

Elena Pardini (foto Cia Toscana)
Elena Pardini (foto Cia Toscana)
Con la sua Zuppa alla frantoiana ha vinto il Festival della Cia. Dodici agriturismi e altrettanti piatti della tradizione si sono sfidati a Rufina di fronte a una giuria di esperti.

 

RUFINA (Fi) – Con la sua Zuppa alla Frantoiana ha conquistato la giuria sbaragliando un’agguerrita concorrenza. È Elena Pardini – dell’azienda agricola alle Camelie di Pieve di Compito (Lucca) – a conquistare il primo titolo di Agrichef della Toscana in occasione del Festival degli Agrichef – organizzato da Turismo Verde Cia Agricoltori Italiani – che si è svolto alla Villa di Poggio Reale di Rufina.

La Pardini grazie alla sua Zuppa alla Frantoiana ha avuto la meglio fra dodici agriturismi con altrettanti agrichef, provenienti da tutta la Toscana, che si sono sfidati in una gara culinaria regionale di fronte a una giuria di esperti – fra cui l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi – guidata da chef Saverio Carmagnini, presidente vicario dell’Associazione Cuochi Fiorentini.

Della giuria hanno fatto parte anche il sindaco di Rufina, Mauro Pinzani; professori degli istituti alberghieri di Chianciano Terme e di Massa; giornalisti, food blogger e Cinzia Pagni in rappresentanza della Cia nazionale.

Grande soddisfazione ed emozione per Elena Pardini eletta Agrichef della Toscana, a cui spetterà l’onore di partecipare al Festival nazionale della Cia con i vincitori delle altre regioni. «Lavoro da vent’anni all’agriturismo Alle Camelie – commenta la vincitrice -; sono appassionata di cucina fin da bambina. Le mie grandi maestre sono state la mia bisnonna e mia nonna che mi hanno tramandato non solo “il sapere” della cucina ma anche il rispetto delle tradizioni e delle materie prime. Mi sono sempre dedicata alla riscoperta e alla conservazione delle vecchie ricette e cerco di esaltare i prodotti del mio territorio, primo fra tutti l’olio extravergine di oliva che mi diverto a usare in ogni ricetta, compresi i dolci: nella mia cucina il motto è “Non si lesina con l’olio!”».

I piatti sono stati valutati in base ad alcuni criteri: aspetto e composizione, profumo, cottura, piacevolezza, sensazione, stagionalità, uso dei prodotti locali, uso di prodotti a denominazione, rispetto delle tradizioni contadine, narrazione della ricetta, narrazione dell’agriturismo, narrazione del territorio.

La Zuppa alla Frantoiana con cui ha conquistato il titolo di Agrichef è il piatto per eccellenza della tradizione compitese. «Solitamente – racconta la Pardini – si prepara dopo le prime gelate, quando il cavolo nero o braschetta, ingrediente essenziale per la preparazione di questo primo piatto, diventa tenero. Lo stesso periodo in cui arriva l’olio extravergine d’oliva nuovo».

“La cucina contadina, ovvero la cucina tradizionale toscana – commenta il presidente Cia Toscana Luca Brunelli – rappresenta un grande biglietto da visita dell’intera regione, i piatti considerati un tempo poveri sono oggi ricercati anche dal mondo della ristorazione. Bisogna però ricordarsi che per arrivare a questi risultati c’è bisogno di garantire un reddito adeguato all’agricoltura e alle aziende agricole e di superare i problemi quotidiani di sempre, dall’emergenza ungulati alla burocrazia».

Fonte: Cia Toscana

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