Rifiuti e riciclo

Greve, ritornano gli ispettori ambientali per stanare gli incivili del rifiuto

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Controlleranno sacco per sacco, anche fuori dai centri abitati, che la raccolta differenziata sia fatta correttamente. Si rischiano multe da 80 a 500 euro.

 

GREVE IN CHIANTI (FI) –  Sacchi del residuo indifferenziato troppo ingombranti e conferimenti fuori dal calendario stabilito. Qualcosa, nella raccolta differenziata porta a porta di Greve in Chianti, non sta girando come dovrebbe. E allora ecco tornare nel Comune chiantigiano gli ispettori ambientali di Alia.

Eppure il passaggio al porta a porta integrale su tutto il territorio comunale, come spiega l’assessore all’Ambiente Stefano Romiti, sta dando ottimi risultati e la percentuale di raccolta differenziata è aumentata. Ma i comportamenti scorretti sono duri a morire e quei sacchi esageratamente grandi che si vedono per le strade il venerdì, giorno di raccolta dell’indifferenziato, lasciano pensare che i rifiuti vengano separati in maniera non troppo scrupolosa.

Una forma di inciviltà che il Comune è determinato ad arginare riattivando i controlli degli ispettori ambientali di Alia. “Nelle fasi di passaggio al porta a porta abbiamo distribuito in ogni casa pieghevoli e volantini informativi, anche in versione multilingue per alcune zone – prosegue l’assessore Romiti – in cui si è comunicato in modo chiaro che è obbligatorio conferire separatamente le diverse categorie nel rispetto del calendario, osservare l’orario di esposizione dei rifiuti, considerare il residuo indifferenziato dopo che preventivamente i rifiuti sono stati separati nel corso della settimana. Di recente abbiamo distribuito anche i bidoncini personali”.

Gli ispettori ambientali controlleranno sacco per sacco, anche nelle zone fuori dai centri abitati dove ci sono i bidoncini di prossimità. In un primo momento ci si limiterà a istruire nuovamente i cittadini su come si fa la raccolta differenziata. Ma subito dopo perseverando i conferimenti scorretti scatteranno le multe, come è già successo in passato. Chi non differenzia nel modo corretto rischia multe da 80 a 500 euro.

Fonte: Comune di Greve in Chianti