Urbanistica

Il Comune di Empoli taglia alberi senza nidi ma gli ambientalisti polemizzano

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Foto da pagina Facebook Comitato viale IV Novembre di Empoli

Europa Verde Empoli: “Occorre investire sulla prevenzione e prendere spunto dai Comuni più virtuosi nella gestione del verde pubblico”.

 

Redazione

EMPOLI – Secondo le recenti valutazioni del Comune di Empoli ammontano a 24 gli alberi da sostituire perché considerati pericolosi per l’incolumità pubblica. L’intervento è iniziato con l’abbattimento di 4 alberi in piazza Don Minzoni, altri 17 invece riguardano viale IV Novembre e 3 in piazza Matteotti.

Il Comune aveva disposto che fossero fatti dei controlli circa la presenza di nidificazioni sulle piante. Le verifiche sono state svolte da Luigi Malfatti, ornitologo e supervisore dell’attività del Ce.T.R.A.S, Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica. È emerso che su 24 delle 33 piante da sostituire non c’erano nidi. Dove invece si è riscontrata la presenza di nidificazioni la rimozione è stata posticipata a data da stabilirsi.

Sul taglio intervengono polemici Giampiero Dugo e Andrea Vitello, portavoce di Europa Verde Empoli: “Non possiamo evitare di notare come l’amministrazione comunale e l’assessore all’Ambiente Marconcini siano sempre pronti a tagliare quegli alberi ammalati che rischiano di cedere mentre si disinteressano totalmente di fare la manutenzione di quegli alberi che senza di essa rischiano di ammalarsi e conseguentemente di venire abbattuti”.

L’amministrazione sa fare solo promesse sui molti alberi che pianterà, per poi non mantenerle  – aggiungono i due ambientalisti –.  Basta guardare piazza Ristori dove ben poche piante sono state piantate. Quali sono i progetti per le prossime piantumazioni? Quando sarà piantato il boschetto nella zona del Terrafino? Le piante vanno fatte curare dai giardinieri che il Comune dovrebbe assumere. Senza una costante azione di monitoraggio e di manutenzione queste rischiano di morire. La Giunta comunale deve presentare un piano per la gestione del verde pubblico come è stato fatto a Vinci. Ci teniamo inoltre a ringraziare il Comitato viale IV Novembre che abbiamo sempre sostenuto, per l’eccezionale impegno profuso nel salvare le piante”.

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