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“Impruneta Comune denuclearizzato”, sparisce anche l’ultimo cartello

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Protestano i Verdi per Impruneta: “Ultima testimonianza dell’impegno civile e politico dei cittadini che si mobilitarono per questo fine”.

 

di Gabriella Congedo

IMPRUNETA (Fi) – Anche l’ultimo dei cartelli che indicavano in Impruneta un Comune “denuclearizzato” è stato rimosso, e con esso sparisce l’ultima testimonianza dell’impegno civile e politico di un’epoca. Protestano i Verdi per Impruneta che inoltrano un’istanza all’amministrazione comunale con la richiesta di chiarimenti.

Negli anni ’80-’90 non era difficile vederli, oggi sono diventati una rarità. Dopo Chernobyl molti Comuni italiani adottarono delibere con le quali si dichiaravano “denuclearizzati” e installarono i relativi cartelli ai propri confini. Un gesto simbolico che sanciva la presa di posizione dell’amministrazione e dei suoi cittadini contro l’installazione di centrali e ordigni nucleari sul proprio territorio.

Il Comune di Impruneta aveva fatto la sua scelta contro il nucleare nel 1984, sollecitato da una petizione popolare con 1.470 firme raccolte dal “Comitato per la Pace di Impruneta”. Diversi cartelli con la scritta “Comune di Impruneta – zona denuclearizzata – nuclear free zone – deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 1 marzo 1984” erano stati collocati nei vari punti di accesso al territorio comunale.
Poi nel corso degli anni i cartelli sono andati via via scomparendo. Ne era sopravvissuto solo uno: quello sulla Statale 222 Chiantigiana presso San Martino a Strada. Adesso anche quello, dopo il rifacimento della cartellonistica, è stato rimosso.

Ai Verdi per Impruneta la sparizione di quest’ultimo cartello non è andata giù.
Con la presente istanza – scrivono nel documento inoltrato agli amministratori – si chiede, ai sensi dell’art.11 dello Statuto Comunale, di conoscere:
a) Se la rimozione dei cartelli “Comune di Impruneta – zona denuclearizzata – nuclear free zone”, risulti effettuata a seguito di specifico provvedimento amministrativo (di cui, in tal caso, si richiede copia);
b) Se il Comune ritenga opportuno reinstallare il cartello stradale, quantomeno sulla Strada 222 Chiantigiana, quale testimonianza storica e visiva della dichiarazione di “Comune di Impruneta – zona denuclearizzata”, a documentare e far conoscere l’impegno civile e politico dei cittadini che a suo tempo si mobilitarono per questo fine;
c) Se il cartello rimosso sia comunque tuttora nella disponibilità del Comune di Impruneta e se l’ente comunale sia disponibile a cederlo, e a quali condizioni economiche. I Verdi per Impruneta sono infatti anche disponibili ad acquisirlo, a titolo gratuito”.

Potrebbe sembrare una questione fuori tempo massimo. Queste vecchie scritte, dicevamo, non hanno valore legale ma simbolico e di centrali nucleari in Italia non si parla più. Anche i simboli, però, hanno la loro importanza e forse bisognerebbe tenerne conto.

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