Opinioni

La svolta a sorpresa su Mondeggi, riconosciuto il valore di un’esperienza

Mondeggi Bene Comune
Foto dalla pagina Facebook del comitato Mondeggi Bene Comune

Non solo la tenuta resterà pubblica ma si apre una nuova fase all’insegna della collaborazione con il comitato Mondeggi Bene Comune.

 

di Alberto Bencistà

BAGNO A RIPOLI (Fi) – La decisione del sindaco Dario Nardella, condivisa con il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, riguardo alla vicenda della fattoria di Mondeggi, rappresenta una svolta sicuramente positiva e meritevole di un’approfondita valutazione.

Tralascio la cronistoria, iniziata con l’occupazione della casa colonica Cuculia nel 2014 e documentata nell’articolo di Toscana Chianti Ambiente (leggi qui l’articolo), per concentrare la nostra attenzione sui nuovi scenari ipotizzati da Nardella che sono in sintesi i seguenti :
1. L’ente proprietario, la Città Metropolitana, rinuncia alla vendita dopo aver bandito dal 2017 numerose gare che sono andate tutte deserte.
2. La Città metropolitana promuove un concorso di idee per l’uso e la valorizzazione della fattoria di Mondeggi, confidando nel finanziamento nazionale di progetti in materia di agricoltura sostenibile.
3. Si ipotizza una gestione collettiva per consolidare e sviluppare le attività produttive e sociali agricole.

La nuova posizione delle amministrazioni comunali arrivata come “un fulmine a ciel sereno“ apre così una nuova fase all’insegna della collaborazione tra le istituzioni e il Comitato Mondeggi Bene Comune, riconoscendo il valore di una sperimentazione innovativa all’insegna dell’agroecologia che rappresenta già un modello che va oltre l’ambito locale.

Il bando per il concorso d’idee sarà l’atto amministrativo che dimostrerà in concreto il grado di coerenza delle amministrazioni con gli indirizzi annunciati e sarà decisivo per il buon esito dell’intera operazione, oltre ovviamente ai finanziamenti ipotizzati e a una gestione in continuità con i risultati fin qui ottenuti.
Come rappresentanti di una parte del mondo biologico e biodinamico riconosciamo i meriti del Comitato e riconfermiamo il nostro pieno sostegno a tutte le iniziative che verranno intraprese.

Mi sembra giusto abbinare a queste considerazioni su Mondeggi un riferimento anche all’altra vicenda che interessa il territorio fiorentino e pratese e cioè il progetto del Parco agricolo della Piana, questo sostenuto fin dall’inizio dalle amministrazioni comunali, dal Comune di Prato, dalle associazioni ambientaliste con la partecipazione attiva dei cittadini in forma singola e associata.

A questa vicenda dedicheremo un approfondimento ma intanto prendiamo atto di alcune novità positive, ad iniziare dalle dichiarazioni del segretario del PD Enrico Letta, favorevole a un collegamento ferroviario veloce tra l’aeroporto di Pisa e quello di Firenze con tutto quello che ne consegue, e cioè l’abbandono definitivo del progetto di ampliamento di Peretola, in contrasto con le posizioni di Matteo Renzi condivise con mio dispiacere anche da Eugenio Giani ed Enrico Rossi.

Alberto Bencistà è stato sindaco di Greve in Chianti, assessore della Regione Toscana all’Agricoltura e Foreste, presidente Diritto allo Studio Universitario. Fondatore e presidente del biodistretto di Greve in Chianti (2012), primo biodistretto della Toscana, è attualmente presidente di ToscanaBio per la Sostenibilità e Federbio Toscana.

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