Appuntamenti Rifiuti e riciclo

L’inceneritore di Livorno e i rifiuti degli altri, se ne parla il 12 gennaio

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Dalle 9.30 al Museo del Mediterraneo incontro aperto a tutti organizzato dal Coordinamento provinciale Rifiuti Zero. Nell’occasione sarà lanciata una raccolta firme.

 

LIVORNO – Gli inceneritori non fanno “sparire” i rifiuti ma li trasformano in fumi e ceneri tossiche da smaltire in discariche speciali. E l’inceneritore di Livorno, invece di essere spento come era stato promesso, accoglierà il doppio di rifiuti da fuori città: dalle originarie 25mila tonnellate all’anno alle attuali 40mila, con la prospettiva di superare le 53mila.

Su queste premesse sabato 12 gennaio alle 9.30, presso il Museo di Storia naturale del Mediterraneo di Livorno, si svolgerà l’incontro “L’inceneritore di Livorno e il traffico di rifiuti dalle altre città”. Lo organizza il Coordinamento provinciale Rifiuti Zero.

Si parlerà delle alternative all’incenerimento (con Enzo Favoino, coordinatore scientifico di Zero Waste Europe e interlocutore dell’Unione Europea), delle emissioni degli inceneritori e delle conseguenze su ambiente e salute, delle esperienze di mobilitazione sul territorio (con le Mamme No Inceneritore della Piana fiorentina).

Concluderà il dibattito – aperto a cittadini, associazioni, forze politiche, stampa e media locali – Rossano Ercolini,  Presidente di Zero Waste Italy e Premio Goldman Environmental.
Nel corso dell’incontro sarà avviata una raccolta firme per chiedere al sindaco di Livorno di interrompere il traffico di rifiuti dalle altre città.

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