Giardini planetari - di Dario Boldrini

L’uomo simbiotico

Uomo simbiotico

E’ complice dell’energia che si sprigiona dalla natura e non la teme

 

di Dario Boldrini

In seguito agli scioperi sul clima e a una crescente sensibilizzazione sui temi ambientali, assistiamo all’avvento di una nuova ecologia giovane che si basa sulla revisione completa del comportamento umano rispetto alla Natura. Le rivoluzioni tecnologiche e industriali hanno modificato il sentimento di dominio della Natura da parte dell’uomo, rafforzandolo. Il totale fallimento di tale dominio era inevitabile visto che un sistema naturale privo del nostro intervento è capace di rigenerarsi in modo migliore.

Non è mai stato così urgente diffondere i dati sull’ambiente, trasmettere il valore della diversità, cooperare per azioni collettive solidali in ambito ecologico. L’uomo simbiotico dipende da tutti gli altri e scopre sempre di più che un gesto sbagliato può recare danno a tutti, che oltre a misurare e denunciare è necessario iniziare ad agire e coltivare. Questa spinta di ecologia sociale è contagiosa e può cambiare finalmente le cose. Chissà se una nuova, meravigliosa coscienza collettiva possa proteggere le opere perfette di Madre Terra.

E’ irrilevante lo schieramento politico, la formazione professionale, l’età, perché l’uomo simbiotico comunica in maniera trasversale e diretta la sua relazione con gli elementi di natura e resta in ascolto.
Sa che nell’attesa, nel silenzio, e nel riposo, c’è la centratura e l’occasione preziosa di osservazione, critica, e poi di una nuova idea in cui credere, positiva. Sì, perché l’uomo simbiotico è complice dell’energia di natura che si sprigiona e non la teme. Anzi, in queste settimane di esplosione di verde speranza e fioriture è maggiore il suo campo di azione perché l’abbondanza che l’ambiente naturale mette a disposizione riesce sempre a stupirci. Concediamoci allora una o più possibilità per stupirci, se lo fanno un pugno di semi di fiori di campo fra aprile e maggio, possiamo farlo anche noi!

L’uomo simbiotico non lascia che sia tutto uniformato, livellato, corretto, perché sa che in natura il mistero della rinascita si genera nell’humus, ad ogni stagione. Cosa aspetti a fidarti di lei? Puoi fare la tua parte adesso, semina! La simbiosi sarà un flusso di nutrimento per entrambi.

 

Dario Boldrini è nato e vive a Montespertoli (Fi). Dopo 12 anni di lavoro in uno studio di Architettura del Paesaggio di Firenze (ha progettato alcuni dei primi orti urbani) ha scelto di vivere nel podere di famiglia San Ripoli dove, insieme alla compagna Elisa, ha fondato l’associazione Seminaria. Un progetto che spazia dalla creazione di orti e giardini ai laboratori di orticoltura per bambini e adulti, dalle spirali di erbe aromatiche ai seminari di orti creativi.
Appassionato divulgatore, ha realizzato centinaia di servizi per il programma GEO di RAI 3 in giro per l’Italia. Il suo progetto della Terza Piazza a Firenze (Coop di piazza Leopodo) è diventato un modello di aggregazione sociale.
“Giardiniere planetario” è una qualifica ereditata da Gilles Clèment, agronomo e paesaggista francese.
www.darioboldrini.net