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Massa, finalmente al via l’affido delle 13 caprette sequestrate per maltrattamenti

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Foto dalla pagina Facebook del Centro didattico WWF dei Ronchi (Massa)

Abbandonate senza cibo né acqua, le sopravvissute erano in custodia alle Guardie Ecologiche del WWF. Come richiedere l’affidamento.

 

di Gabriella Congedo

MASSA – Tredici caprette cercano casa. Finalmente si possono prendere in affidamento le capre sequestrate quasi due anni fa per maltrattamenti e poi affidate alle guardie del Wwf.
Ripercorriamo un attimo la storia. Nel febbraio del 2020 alcuni operai stradali al lavoro tra Massa e Montignoso, insospettiti da un forte odore di putrefazione, avevano avvertito Gianluca Giannelli, guardia giurata del Wwf Italia e molto conosciuto nella zona. Il sopralluogo aveva svelato uno scenario da incubo: in un terreno che sembrava un allevamento c’erano una trentina di capre nane abbandonate a sé stesse senza cibo né acqua, in mezzo a una sporcizia indicibile. Quindici erano morte e in avanzato stato di decomposizione, le altre ridotte molto male. Le foto sulla pagina Facebook del Centro didattico Wwf dei Ronchi erano un pugno nello stomaco.

L’allevamento si trovava ai margini di un’area già sottoposta a sequestro per questioni di malavita. Dopo la scoperta di un simile orrore erano arrivati sul posto i Carabinieri Forestali di Marina di Massa e la ASL Sanità animale e il tutto messo sotto sequestro in attesa delle disposizioni della Procura di Massa Carrara.

Nel frattempo le tredici caprette sopravvissute sono state affidate alle Guardie Ecologiche del WWF che per tutto questo tempo si sono prese cura di loro, le hanno nutrite due volte al giorno, hanno tenuto l’area pulita per evitare infezioni. Per alcune si è dovuto chiamare il veterinario. Mantenere tredici animali per quasi due anni costa denaro ma i fondi non sono mai arrivati. Per fortuna tanta gente ha risposto alla richiesta di aiuto del Wwf con donazioni e offerte di cibo e ha preso il via una gara di solidarietà da tutta Italia per adottarle. Poi ci si è messa anche la pandemia che ha allungato di molto i tempi di sequestro e affidamento. Adesso però ci siamo.

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Per richiedere l’affidamento scrivere un’e-mail a associazioneassiolo@gmail.com indicando:
– il codice stalla rilasciato dall’ASL sanità animali.
– i dati personali che verranno trasmessi al tribunale per il dissequestro e l’affidamento al richiedente.
– il numero di capre richieste.
Il Wwf ringrazia a nome delle 13 caprette.