Rinnovabili

Meno vincoli per il fotovoltaico a Firenze, ok del Consiglio comunale alle nuove regole

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Ammessi i pannelli anche nella zona delle ville medicee di Castello. Ora si punta ad aprire un tavolo con la Sovrintendenza per estenderli nel centro storico.

 

di Iacopo Ricci
18 aprile 2023

FIRENZE – Meno vincoli per il fotovoltaico a Firenze. È stata approvata ieri all’unanimità in consiglio comunale la variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico e le modifiche al Regolamento edilizio per ampliare la possibilità di installare pannelli fotovoltaici a Firenze, compresa l’area delle Ville Medicee di Castello e del Poggio Imperiale, finora esclusa in seguito al parere espresso dalla Soprintendenza in fase di Valutazione Ambientale Strategica.

Secondo le delibere approvate è ammessa l’installazione dei pannelli: ovunque sulle falde di copertura (tranne nel centro storico); nei resede di pertinenza delle abitazioni (escluso centro storico) con alcune limitazioni: massimo 5 kw per unità immobiliare nelle zone di pianura e collina e fino a 20 kw in zona B (non centro storico) e senza limite in zona D; è inoltre ammessa l’installazione a terra per aziende agricole in zona collinare (oltre 5 kw solo per autoconsumo); l’installazione a terra oltre l’autoconsumo per aziende agricole nelle zone di pianura.

Nella modifica al Regolamento Edilizio è stata anche ampliata la possibilità di inserire impianti fotovoltaici come schermatura dei posti auto, moto e bici all’aperto e sono stati eliminati tutti i vincoli legati a distanze minime e percentuali di superficie massima coperta.

“Un atto importantissimo – ha commentato il sindaco Dario Nardella che ha la delega all’Urbanistica – che tiene insieme la tutela del paesaggio con la necessità di consentire il risparmio energetico e ridurre l’uso dei combustibili fossili a favore delle energie rinnovabili. Le nuove regole dell’urbanistica collegate alle semplificazioni per l’installazione dei pannelli, per la quale non occorrono più autorizzazioni edilizie tranne nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico, rendono più agevole la transizione energetica, obiettivo non più rinviabile”.

Resta esclusa l’installazione dei pannelli fotovoltaici nel centro storico Unesco. Ugualmente rimane fermo l’obbligo di autorizzazione paesaggistica nelle aree vincolate per le quali è determinante il parere della Soprintendenza. In questi casi i Comuni non hanno voce in capitolo in quanto i perimetri delle aree soggette a vincolo paesaggistico sono determinati dallo Stato.

Ma in futuro anche il fotovoltaico nel centro storico potrebbe non essere più un tabù. Dalla nuova sovrintendente Antonella Ranaldi, fanno sapere dal Comune, sarebbero arrivati segnali di disponibilità a “valutare in modo pragmatico e non aprioristicamente negativo i progetti di installazione di pannelli fotovoltaici” e nell’ordine del giorno promosso dal Partito Democratico si chiede di aprire un tavolo con la Soprintendenza per estendere progressivamente l’installazione degli impianti fotovoltaici anche nel centro storico Unesco.

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