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Monsummano Terme, inaugurato complesso di social housing in bioedilizia

Foto Regione Toscana
Foto Regione Toscana
Diciotto appartamenti in affitto  a canone calmierato con la struttura di legno, dotati di pannelli solari e fotovoltaici. Saranno assegnati con un bando pubblico.

 

MONSUMMANO TERME (Pt) – Un edificio composto da 18 appartamenti in affitto a canone calmierato, assegnati attraverso un bando pubblico destinato alla cosiddetta “fascia grigia”, cioè quella parte di popolazione che ha difficoltà a trovare un alloggio alle condizioni praticate dal libero mercato ma la cui situazione economico-sociale non consente l’accesso alle case popolari.

E così è stato inaugurato il 23 luglio il Centro residenziale di Candalla a Monsummano Terme. Un intervento di social housing pubblico-privato promosso dalla Fondazione Caript in collaborazione con il Comune di Monsummano Terme e con il contributo di Intesa Sanpaolo. L’edificio, a pochi passi dal cuore della cittadina termale, vicino a un centro commerciale e a uno spazio verde lungo il torrente Candalla, ha la struttura portante di legno, è dotato di pannelli solari e fotovoltaici ed è costruito seguendo le moderne pratiche di bioedilizia.

“Questo intervento – ha detto l’assessore regionale alla casa Ceccarelli – è la dimostrazione che enti pubblici e soggetti privati quando lavorano insieme, ognuno per la propria parte, possono dare risposte innovative ai bisogni dei cittadini. In particolare il diritto alla casa, insieme a quello al lavoro e alla salute, è fondamentale. Perché la casa è il luogo da cui attingere coraggio e fiducia per guardare avanti. Questa operazione è allo stesso tempo un progetto di riqualificazione, una risposta alle esigenze abitative e un intervento che guarda all’ambiente. Auguri a chi ci abiterà, per stringere anche nuove relazioni e amicizie e garantire solidarietà e coesione sociale”.

Fonte: Regione Toscana

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