Rifiuti e riciclo

Pannolini ecologici, a Capannori sconto Tari del 40% per chi li usa

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Nello stesso pacchetto di misure, che sarà varato a marzo, incentivi anche per bar e ristoranti che regalano le eccedenze alimentari e per chi vende prodotti sfusi.

 

di Iacopo Ricci

CAPANNORI (Lu) – Capannori procede con il vento in poppa verso l’obiettivo Rifiuti Zero. Il Comune ha studiato nuovi incentivi per incoraggiare cittadini e aziende ad adottare buone pratiche ambientali e ridurre così la quantità di rifiuti. Le novità prenderanno il via con il nuovo regolamento tra Comune e Ascit – il gestore del servizio rifiuti – che sarà discusso tra pochi giorni in Consiglio comunale.

Gli incentivi saranno di tre tipi.
Il primo, che è il più consistente, si rivolge alle famiglie con neonati: uno sconto del 40% sulla parte variabile della tariffa Ascit per quelle che adotteranno i pannolini ecologici (lavabili e riutilizzabili). Queste utenze “virtuose” entreranno poi di diritto a far parte delle “Famiglie Rifiuti Zero” e saranno seguite e affiancate dal Centro di Ricerca rifiuti Zero di Capannori.

La seconda misura prevede l’aumento dello sconto sulla parte variabile della tariffa dall’attuale 10% al 20% per quei bar, ristoranti e altri esercizi simili che donano le proprie eccedenze alimentari.
Il terzo incentivo infine si rivolge agli esercizi commerciali che vendono prodotti sfusi contribuendo a diminuire gli imballaggi da smaltire. Anche in questo caso è previsto un aumento dello sconto in bolletta che sarà calcolato in proporzione alla superficie del locale destinata alla vendita di questi prodotti.

Con queste nuove misure vogliamo incoraggiare le buone pratiche e avvicinarci sempre più all’obbiettivo Rifiuti Zero – spiega l’assessore all’Ambiente Matteo FrancesconiUno stile di vita sostenibile passa anche da ciò che si acquista. I pannolini ‘usa e getta’, per esempio, formano circa il 15% del rifiuto indifferenziato, quindi è importante incentivare le famiglie a usare quelli lavabili al posto di quelli tradizionali. Per quanto riguarda le aziende vogliamo premiare quelle che si orientano verso scelte innovative e rispettose dell’ambiente, come la vendita di prodotti sfusi e l’impegno contro lo spreco alimentare. Si tratta di tre misure innovative che porteranno sicuramente vantaggi ambientali, economici e sociali”.

Identikit delle “Famiglie Rifiuti Zero”
Ci sono case dove si producono solo tre chili e mezzo di rifiuti non riciclabili all’anno a persona. Si tratta delle “Famiglie Rifiuti Zero” di Capannori, una quarantina di nuclei per un totale di circa 150 persone. Un progetto sperimentale che va avanti da un paio d’anni ed è frutto della stretta collaborazione tra il Comune, il Centro di Ricerca Rifiuti Zero guidato da Rossano Ercolini e il gestore dei servizi ambientali Ascit.

Chi aderisce si impegna a rispettare le regole previste da un apposito disciplinare: avere un composter, auto-pesare i rifiuti differenziati, annotare i conferimenti di pannolini e pannoloni, portare gli ingombranti che possono essere riparati o riusati ai centri di riuso ‘Daccapo’, quelli irrimediabilmente rotti alle isole ecologiche. Tutti i dati relativi a pesature e conferimenti devono poi essere annotati su un diario che viene fornito a ciascuna famiglia.

Quest’impegno viene premiato con un sostanzioso sconto in bolletta, che fino all’anno scorso è stato del 30%. Da quest’anno il Comune ha reso ancora più leggere le bollette dei rifiuti di questi cittadini virtuosi facendo salire dal 30% al 40% lo sconto sulla parte variabile della tariffa per le “Famiglie Rifiuti Zero”.

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