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Sorgenia finanzia scuola nell’Amiata, le associazioni: generosità o compravendita del consenso?

Corteo contro la Geotermia (fonte Rete Nogesi)
Corteo contro la Geotermia (fonte Rete Nogesi)
Mentre il Comune di Abbadia San Salvatore deve esprimersi sulla centrale geotermica “Le Cascinelle” arriva una sponsorizzazione da 250 mila euro dalla stessa Sorgenia.

 

di Gabriella Congedo

ABBADIA SAN SALVATORE (Si) – Beneficenza disinteressata o compravendita del consenso in cambio del via libera a una centrale geotermica?
È quello che si chiede un gruppo di associazioni (Rete Nazionale Nogesi, Sos Geotermia, Forum Ambientalista Toscano, Ecosistema Val D’Orcia, Comitato Salvaguardia Ambiente Amiata) a proposito della generosa elargizione di 250.000 euro fatta da Sorgenia per il nuovo plesso scolastico di Abbadia San Salvatore.

I fatti: nella seduta del 13 marzo il Comune amiatino con una delibera di giunta ha accolto la “proposta spontanea di sponsorizzazione presentata dalla società Sorgenia le Cascinelle srl per la progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo plesso scolastico di via Hammann, per un importo massimo di 250.000 euro”.

Siccome nessuno fa niente per niente, tanto meno una società privata come Sorgenia, qual è lo scopo di tanta generosità? si chiedono le associazioni. “Ci viene spontaneo pensare che, guarda caso, Sorgenia è la stessa società che ha presentato al nostro Comune il progetto per la costruzione di una centrale geotermoelettrica a ciclo binario di 10 MW, in località Val di Paglia (ai confini con Acquapendente e la Val d’Orcia), sulla quale è in atto l’iter amministrativo della Valutazione di Impatto Ambientale presso la Regione Toscana”.

In sostanza Sorgenia starebbe finanziando con 250.000 euro la nuova scuola del Comune proprio mentre sono in atto le procedure per l’autorizzazione della centrale geotermica “Le Cascinelle”. Sulla cui Valutazione di Impatto Ambientale tra l’altro l’Ufficio tecnico aveva espresso parere negativo perché in contrasto con il regolamento urbanistico.

Tutto questo secondo le associazioni fa apparire la sponsorizzazione come un tentativo, neanche troppo velato, di acquisire la benevolenza del Comune a pro del suo progetto e metterebbe in luce un enorme conflitto d’interessi. Sorgenia starebbe “comprando il consenso del Comune in cambio dell’approvazione del progetto di una centrale che presenta pesanti criticità sul piano minerario, sul piano sismico e geologico, su quello paesaggistico, sulla sostenibilità economica e sociale, sugli impatti acustici, sulla strategia di sviluppo territoriale complessiva”.
C’è un solo modo per togliere ogni dubbio sulla correttezza del procedimento, concludono le associazioni: respingere fermamente questa sponsorizzazione.

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