Rifiuti e riciclo

Suonare riciclando: a Capannori educazione musicale con strumenti ‘di recupero’

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Foto Comune di Capannori

Al via laboratori per le scuole tenuti dalla Gaudats Junk Band, la band ‘ecologista’ che suona esclusivamente strumenti fatti con materiali riciclati.

 

Redazione

CAPANNORI, LAMMARI (Lu) – Fare musica scoprendo come materiali inizialmente destinati alla discarica sono diventati strumenti musicali. Questo l’obiettivo di “Suonare riciclando”, un nuovo progetto educativo rivolto alle scuole promosso dai Comuni di Capannori e di Porcari in collaborazione con il gestore dei servizi ambientali Ascit e la Gaudats Junk Band. Un modo per unire l’educazione musicale all’educazione ambientale, e, in particolare, al riuso dei materiali.

Il progetto prenderà il via nella seconda metà di marzo. Si articolerà in laboratori musicali in orario extrascolastico tenuti dalla Gaudats Junk Band, la band ‘ecologista’ che suona esclusivamente con strumenti costruiti con materiali riciclati recuperando oggetti come cassette per il vino, pentole, vecchi trolley, fustini di detersivo. Parteciperanno gli studenti delle scuole medie ‘Lorenzo Nottolini’ di Lammari ed ‘Enrico Pea’ di Porcari, ovvero le due scuole medie del bacino di utenza di Ascit che hanno un indirizzo musicale.

La Gaudats Junk Band

L’idea di far nascere una band unicamente da strumenti riciclati parte dall’esperienza di Daniele Guidotti, che unendo le sue competenze musicali a quelle artigiane decide di costruire chitarre, tubofoni, sassofoni e batterie da materiali destinati ai rifiuti.
Ed è così che, attraverso il recupero di cassette per vino, oggetti di plastica, pentole e vario materiale destinato alla discarica prendono forma gli strumenti musicali per un progetto musicale che guarda alla salvaguardia dell’ambiente.
È stato poi naturale cercare un legame con Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy e Zero Waste Europe, alle cui idee Daniele si è sempre ispirato. Ercolini fin da subito ha abbracciato la causa valutandola strategica per veicolare il concetto di riciclo applicato al campo musicale.
Mentre fabbricava questi strani strumenti Daniele Guidotti si è posto l’obiettivo di creare un collettivo di musicisti che li facesse suonare, condividendo con loro lo spirito del progetto. È così che nasce la “Gaudats Junk Band”.

La Gaudats Junk Band (foto da www.gaudats.it)
La Gaudats Junk Band (foto da www.gaudats.it)

 

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