Inquinamento

Tumori rari a Casalguidi, proseguono le indagini epidemiologiche

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Proseguono i controlli e i monitoraggi da parte di Asl, Arpat, Ispro e Ars per risalire alle cause del picco di sarcomi e tumori rari in un’area ristretta di 6.500 abitanti.

 

PISTOIA – Si è riunito ieri, presso dipartimento di prevenzione di Pistoia, il gruppo di lavoro che da tempo si occupa dei “tumori rari” segnalati dai medici di Medicina generale e rilevati nell’arco di cinque anni (2014-2018) a Casalguidi, frazione di Serravalle Pistoiese. L’obiettivo è quello di un approccio sempre più integrato e condiviso tra professionisti di più discipline per le indagini, i controlli e i monitoraggi, ancora in corso, allo scopo di appurare le cause dei casi di sarcomi e tumori rari in un’area così ristretta (6.500 abitanti). In medicina questo picco di incidenza si chiama “cluster”.

Fanno parte del gruppo di lavoro Asl, Arpat, Ispro e Ars. I quattro enti, incrociando i nuovi dati e i riscontri, anche in base alle comparazioni con la letteratura scientifica e medica al momento disponibile, sono impegnati nella valutazione della casistica e delle possibili connessioni causali, legate a problemi ambientali e non solo.

Sono state svolte a questo scopo delle inchieste epidemiologiche con i nuclei familiari per tracciare la storia della vicenda (percorsi e residenza di ogni soggetto, insediamenti produttivi e impianti nelle vicinanze, abitudini di vita, di lavoro e ricreative, storia di salute personale e familiare). In parallelo proseguono gli accertamenti sui campioni e sulla qualità dell’ambiente.

Fonte: Asl Toscana Centro – Pistoia

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