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Verde urbano, la denuncia: “A Stagno tagliati 100 pioppi senza nessuna autorizzazione”

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Cittadini in Comune e Sinistra di Collesalvetti: “Un taglio indiscriminato su cui intendiamo far luce”. Coinvolti il Difensore civico e i Carabinieri forestali. 

 

di Gabriella Congedo
3 aprile 2023

COLLESALVETTI (Li) – Circa 100 pioppi sono stati tagliati senza autorizzazione a Stagno, frazione di Collesalvetti, su un’area di proprietà ENI adiacente alla raffineria. È quanto denunciano Cittadini in Comune e Sinistra di Collesalvetti che lì hanno organizzato un presidio sabato scorso. “Un taglio indiscriminato – fanno sapere – segnato da una dubbia gestione su cui intendiamo far luce, dubbio peraltro confermato dal Difensore civico a cui ci si siamo rivolti”.

Tutto incomincia a metà dicembre quando nella pioppeta di Stagno vengono tagliati 100 alberi dei 300 presenti. Gli abitanti non la prendono bene. “Preso atto del malcontento di alcuni residenti – spiegano da Sinistra di Collesalvetti – abbiamo presentato in data 22 dicembre 2022 un’interrogazione urgente per chiedere i motivi in base ai quali fosse stata rilasciata l’autorizzazione al taglio di un numero così importante di piante dall’indiscutibile valenza ambientale, specie per una frazione come Stagno martoriata dall’inquinamento. Il regolamento comunale per il verde urbano del resto recita che è fatto divieto per chiunque di abbattere alberi siano essi vivi, deperenti o morti su tutto il territorio e come per alberi a valenza ambientale sia necessario il rilascio di un’autorizzazione all’abbattimento corredata da documentazione fotografica attestante lo stato di fatto delle specie arboree di cui si rende necessario il taglio e da perizia agronomica dettagliata redatta da un agronomo o perito agrario. Solo dopo l’inoltro della richiesta di abbattimento il Comune può o meno accordare l’autorizzazione”.

Ci sarebbero state invece gravi irregolarità che hanno calpestato le normative e lo stesso regolamento comunale. “Ci è stata presentata una relazione tecnica redatta il 19 dicembre 2022 e protocollata solo in data 11 gennaio 2023 dove tecnici della ditta incaricata e personale del Comune hanno verificato lo stato di popolamento e l’intervento eseguito, avvenuto come per stessa ammissione degli uffici comunali senza rilascio di alcuna autorizzazione”.

Adesso Cittadini in Comune e Sinistra di Collesalvetti vogliono vederci chiaro e hanno informato della faccenda il Difensore Civico regionale e i Carabinieri forestali “affinché venga accertato e chiarito se i procedimenti amministrativi abbiano seguito il loro regolare decorso e se i provvedimenti adottati siano stati quelli giusti a tutela dell’ambiente e della salute pubblica”.

Luca Chiappe, coordinatore di Sinistra di Collesalvetti: “In silenzio si tagliano 100 alberi che sono nati per salvare dall’impatto olfattivo della raffineria l’abitato di Stagno senza autorizzazione, con atti che arrivano in consiglio comunale solo dopo la nostra interrogazione e con il silenzio assoluto di tutta la parte politica”.
“C’è un regolamento che non è stato assolutamente rispettato – aggiunge Emanuele Marcis, coordinatore di Cittadini in Comune – un taglio che non prevede nessuna riqualificazione e soprattutto il silenzio tombale di una Giunta che anche in consiglio comunale a fronte di una domanda è stata in silenzio. Approfondiremo la questione e vedremo che cosa succederà. Di sicuro non ci fermiamo”.

La pioppeta com'era prima dei tagli
La pioppeta com’era prima dei tagli

 

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