Ecosistema

Viareggio, arriva marzo nella Macchia Lucchese e la natura si risveglia

Caprimulgo europeo succiacapre a Viareggio nel Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Toscana ambiente.
Caprimulgo europeo (succiacapre).

Per salvaguardare il delicato momento della riproduzione i lavori da fare nel bosco sono stati programmati in autunno.

 

VIAREGGIO (Lu) – Alcuni uccelli sono delle vere e proprie “sentinelle” che annunciano l’arrivo della primavera. Arriva marzo nella Macchia Lucchese e la natura si risveglia. Per le specie tipiche della zona inizia uno dei momenti chiave del ciclo della vita: la riproduzione. Il caprimulgo europeo, per esempio, è uno degli uccelli più caratteristici del territorio e solo i più attenti ed esperti riescono ad ammirarlo date le sue capacità mimetiche. Comunemente noto come succiacapre, è lungo tra i 25 e i 30 centimetri, di colore grigio-bruno, con striature chiare e chiazze scure, ali lunghe e strette, testa piatta e corta e un becco molto largo. Ma non va disturbato in questo periodo: la sua nidificazione è molto delicata perché avviene a terra.

Raganella nel Parco Migliarino San Rossore e Massaciuccoli
Raganella

Anche la fauna anfibia è molto particolare e quest’anno troverà un terreno ancora più fertile per la riproduzione. Le piogge abbondanti di questi mesi infatti hanno mostrato la Macchia Lucchese in tutto il suo fascino di bosco allagato: come sulla spiaggia l’alternanza di rilievi e depressioni formano le dune, nell’area retrostante fanno nascere l’area umida, un ecosistema tipico del Parco e protetto dalla convenzione internazionale Ramsar.

Così se pini e lecci crescono nelle porzioni asciutte, nell’acqua si trovano frassini, ontani, pioppi. Qui vivono la raganella e il tritone crestato: quest’ultimo nel periodo riproduttivo cambia livrea ed entra in fase acquatica. Il colore di fondo diventa più chiaro aumentando il contrasto con le macchie dorsali, i maschi esibiscono una cresta dentata funzionale al corteggiamento e la striatura bianca ai lati della coda si presenta molto più brillante.

tritone crestato nel Parco Migliarino San Rossore e Massaciuccoli
Tritone crestato

Per salvaguardare la biodiversità e non disturbare questi delicati meccanismi di riproduzione il Parco Migliarino San Rossore e Massaciuccoli ha programmato i suoi interventi nel bosco nel periodo autunnale e invernale: sono infatti terminati i lavori di rimozione dei pini secchi (uccisi dal Matsucoccus) e di rimboschimento con 3.400 alberi nella porzione di pineta di 13 ettari data in concessione dal Comune di Viareggio (proprietario di tutta l’area) all’Ente Parco.

A breve partirà il restauro degli otto camminamenti di legno che portano alla spiaggia della Lecciona, con un’attenzione all’accessibilità per le persone diversamente abili e promuovendo sempre di più l’uso dei sentieri segnati per proteggere la delicata fauna dell’ecosistema dunale e del fratino. Quando finirà il periodo di riproduzione nel bosco, tra luglio e agosto, potranno ripartire le operazioni in pineta.

Fonte: Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli

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