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Intesa Galletti-Rossi: altri 63 milioni per la difesa del suolo

Foto Regione Toscana
Foto Regione Toscana

Il protocollo è stato firmato oggi al Ministero dell’Ambiente. L’intervento più importante quello sulla diga di Levane (Arezzo), finanziato con oltre 16 milioni di euro.

Fondi per oltre 26 milioni di euro destinati a 15 interventi prioritari a difesa del suolo e per contrastare il rischio idrogeologico in tutta la Toscana: questo il contenuto del protocollo di intesa firmato oggi a Roma dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dal presidente toscano Enrico Rossi. Ministero e Regione hanno inoltre firmato un atto integrativo all’accordo del 2010 che permette il finanziamento di 31 interventi per oltre 37 milioni.

Il protocollo d’intesa prevede che attraverso il “Fondo Infrastrutture Ambientali” della legge di Bilancio per il 2017 il Ministero finanzi subito i 15 interventi contenuti nella parte programmatica del “Piano nazionale per le aree metropolitane”. Il più consistente come importo, ben 16 milioni e 750 mila euro, è in provincia di Arezzo: si tratta dell’adeguamento della diga di Levane e delle opere connesse che consentirà, in sinergia con le casse di espansione di Figline Valdarno, di abbattere sensibilmente il rischio idraulico su Firenze.
Il Ministero finanzia anche la messa in sicurezza del fiume Serchio con quasi 3,8 milioni di euro. Circa 1,2 milioni sono invece destinati al ripristino della funzionalità idraulica del canale emissario della Viaccia nell’area fiorentina e quasi un milione all’asportazione dei sedimenti dal fondo del torrente Parmignola (Massa-Carrara).

Con l’atto integrativo vengono invece integrati gli accordi risalenti al 2010 con ulteriori 27 milioni: tra gli impegni del Ministero ci sono anche 1,8 milioni destinati al comune di Collesalvetti, in una delle aree della provincia di Livorno alluvionate nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2017. La Regione si impegna invece a finanziare 17 nuovi interventi urgenti da oltre 25 milioni. A questi vanno aggiunti i 7,8 milioni previsti dal Piano Operativo Ambiente 2014-2020 per le frane: si tratta di 13 cantieri, tra cui la mitigazione dei rischi frana sulla Valle del Frigido (Massa, 1,9 milioni) e la sistemazione della spiaggia di Vada a Rosignano Marittimo (1,33 milioni).

“Con questi fondi – commenta il presidente Rossi – e assieme a quelli già presenti nell’accordo, oltre ad affrontare le criticità, finalmente si potrà ridurre in modo sostanziale il rischio idraulico per Firenze, soprattutto grazie alla sinergia tra le casse di Figline Valdarno e la diga di Levane”.

Fonte: Regione Toscana 

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