Rinnovabili

Badia del Vento, sull’Appennino è scontro tra Regioni per l’eolico

badia-del-Vento-eolico-industriale-Toscana-ambiente

La Regione Toscana è favorevole al progetto che prevede 7 aerogeneratori alti 180 metri nel Comune di Badia Tedalda ma Emilia-Romagna e Marche si oppongono.

 

di Marcello Bartoli
20 aprile 2025

BADIA TEDALDA (Ar) – Sul fronte dell’eolico industriale ormai è scontro aperto in buona parte delle regioni tra chi ne sostiene i vantaggi in termini di capacità di questi impianti di generare energia pulita e benefici economici e chi, invece, vi si oppone per le possibili conseguenze sull’ambiente. La Toscana non è da meno.

Un mese fa il Consiglio di Stato ha annullato tutti gli atti autorizzativi della Regione Toscana circa la costruzione di un parco eolico sull’Amiata, nel comune di Roccalbegna (Grosseto), accogliendo in sostanza due distinti ricorsi: uno proposto da Italia Nostra e da alcuni residenti, l’altro portato avanti dall’Unione dei Comuni montani dell’Amiata Grossetana e dal Comune di Roccalbegna che avevano espresso parere negativo, così come la Soprintendenza.

Qualche giorno fa invece dalla Regione Toscana è giunto parere sfavorevole per il progetto di parco eolico nei Comuni di Scansano e Magliano in Toscana (Grosseto) proposto dal Gruppo Visconti Scansano S.r.l. La deliberazione della Giunta si inserisce nell’ambito del procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) di competenza statale. Nel maggio 2024 la Regione aveva detto no al progetto del parco eolico di Orbetello.

Procedono invece i lavori per il parco eolico di Monte Giogo di Villore in Mugello ma la coalizione TESS (Transizione Energetica Senza Speculazione) non pare darsi per vinta portando all’attenzione dell’opinione pubblica, attraverso periodiche iniziative, l’impatto che la costruzione di questi impianti avrebbe sugli ecosistemi locali. Ma è proprio sull’Appennino che lo scontro si sta esacerbando.

La Regione Toscana ha appena dato parere favorevole al progetto eolico Badia del Vento, nel Comune di Badia Tedalda, che prevede 7 aerogeneratori alti 180 metri tra Toscana, Emilia-Romagna e Marche ignorando, sembra, i pareri negativi di numerosi enti locali e delle Soprintendenze. Le due Regioni confinanti, escluse dal processo decisionale, si starebbero preparando a una battaglia legale e istituzionale, con ricorsi già in preparazione.

Per la coalizione TESS “la linea della Regione Toscana sulle autorizzazioni di impianti eolici sui crinali è chiara, ovvero andare avanti con i progetti eolici sull’Appennino con il solo obiettivo di non perdersi i finanziamenti del PNRR e assicurandoseli nel modo più semplice: delegando alle grandi società private l’implementazione della transizione energetica. Ma i vincoli paesaggistici esistono a sicurezza della popolazione, per fini ambientali, conservazionistici, turistici, sociali ed economici e non possono essere ignorati”.

Tags