A giugno partono i monitoraggi e servono volontari disposti a perlustrare le spiagge di Viareggio. Chi vuole potrà partecipare anche alla protezione dei nidi.
21 maggio 2025
VIAREGGIO (Lu) – Tra pochi giorni inizierà il periodo di nidificazione delle tartarughe marine che si protrarrà sino alla fine di agosto. Il 2024 è stato un’annata senza precedenti con 24 nidi in Toscana e 601 in tutta Italia. È importante però muoversi per tempo per individuare le tracce lasciate da mamma tartaruga e proteggere i nidi dal momento della deposizione delle uova fino all’entrata dei piccoli in acqua. In tutto questo è determinante il lavoro dei volontari coordinati dalle associazioni.
Di seguito l’appello di Legambiente Versilia che sta cercando volontari per monitorare le spiagge di Viareggio.
Legambiente Versilia cerca volontari per monitorare sulle spiagge di Viareggio le tracce di tartarughe marine.
Quest’attività di monitoraggio e controllo rientra in un più ampio progetto di ricerca sui nidi il cui gruppo di lavoro è rappresentato da Museo di Storia Naturale – Università di Pisa, Arpat, Università degli Studi di Siena, e comunque tra le attività previste dall’Osservatorio Toscano per la Biodiversità.
Ricordiamo a tutti che la Caretta caretta è una specie vulnerabile, che subisce la minaccia della riduzione degli habitat di nidificazione. Da diversi anni nidifica lungo le coste della Toscana e negli ultimi cinque anche nel tratto più a nord (Versilia e Massa).
L’attività si deve svolgere il mattino presto, iniziando tra le 6 – 6:30, perlustrando la spiaggia alla ricerca di eventuali tracce lasciate dalla tartaruga. Due saranno i settori da monitorare: la spiaggia di levante dalla diga foranea del porto di Viareggio fino all’inizio dei bagni di Torre del Lago e quello che va da lì fino all’inizio della spiaggia della Bufalina.
Nel caso di tracce evidenti come quelle riportate nella foto:
– allertare immediatamente la Guardia Costiera telefonando al 1530, dando loro le informazioni precise sul luogo dove si è scoperta la traccia.
– Non calpestare la traccia, individuare il perimetro dello scavo e delimitarlo senza infilare bastoni o altro nella sabbia per non danneggiare le possibili uova.
E non è finita qui:
– i volontari potranno partecipare alla protezione dei nidi identificati e alla loro sorveglianza fino alla schiusa.
– Svolgeranno attività di informazione al pubblico sulle Caretta caretta e attività di sensibilizzazione.
Chi è interessato contatti Legambiente Versilia al numero: 347 3690507 e vi spiegheremo il progetto.
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