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In piazza per il clima, venerdì il primo Fridays For Future a Prato

Foto dalla pagina Facebook di Fridays for Future Prato
Foto dalla pagina Facebook di Fridays for Future Prato
Il percorso sarà tutto in area pedonale, vietati volantini e bandiere di partito. E il giorno prima il Consiglio comunale voterà mozione su Dichiarazione di emergenza climatica.

 

PRATO – Venerdì 27 settembre ci sarà il terzo Sciopero globale per il clima. E per la prima volta ci sarà una manifestazione anche nella città di Prato.
In seguito alla presentazione del documento di Dichiarazione d’Emergenza Climatica (DEC) al sindaco Matteo Biffoni – spiega Alessio Spetale del coordinamento Fridays For Future Pratoabbiamo deciso di portare per la prima volta nella nostra città lo sciopero globale, per far sentire ancora una volta la nostra voce.”

Il giorno prima infatti, nella seduta di giovedì 26, sarà votato dal consiglio comunale il documento di Dichiarazione d’Emergenza Climatica presentato al sindaco Matteo Biffoni da Fridays For Future Prato e al centro di una mozione presentata dal gruppo di maggioranza della Commissione Urbanistica e Ambiente con le firme dei consiglieri Marco Biagioni (primo firmatario), Marco Sapia, Maurizio Calussi, Giannetto Fanelli, Giacomo Sbolgi, Marco Wong.

L’itinerario. Il ritrovo è alle 9 in piazza Santa Maria delle Carceri mentre il corteo per le vie del centro partirà alle 10. Il percorso non impatterà sulla viabilità perché sarà tutto in area pedonale: da piazza delle Carceri si snoderà attraverso via Cairoli, piazza del Comune, via Guasti, via Muzzi, largo Carducci, piazza Duomo, via Garibaldi e via Pugliesi, per ritornare in piazza delle Carceri. Qui ci sarà una raccolta firme organizzata da Figli Costituenti per inserire in Costituzione la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e l’equità intergenerazionale.

Per coerenza con il tema della manifestazione – che non è di protesta ma di sensibilizzazione ambientale, come precisano gli organizzatori – è stato deciso di mettere al bando qualunque forma di volantinaggio. Per lo stesso motivo non ci sarà nessun impianto stereo, che avrebbe necessitato di un generatore; al suo posto, l’accompagnamento musicale della street band della scuola media Mazzoni.
L’intera manifestazione sarà apartitica, proibita tassativamente qualsiasi bandiera di partito.

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