Aziende Mondo Bio

Ortofrutta Toscana Bio, le cooperative costiere del biologico si aggregano

Wooden crate of farm fresh vegetables

Il progetto vede 3.300 aziende agricole associate per un totale di 2.000 tonnellate di frutta e ortaggi. Vivitoscano di Firenze sarà capofila.

 

Redazione
25 aprile 2025

La filiera dell’ortofrutta fresca è uno dei segmenti più delicati dell’agroalimentare. Dal campo alla tavola i prodotti non solo devono arrivare in perfette condizioni igienico-sanitarie ma devono anche mantenere quelle caratteristiche organolettiche e nutrizionali che influiscono sulla scelta del consumatore. La Toscana può svolgere nel settore ortofrutticolo biologico e di qualità un ruolo di primo piano, ma il settore primario ha bisogno di una maggiore organizzazione tecnica commerciale e di innovazione nei processi produttivi.

La prospettiva di fornire prodotti di qualità, la capacità di proporsi con più servizi, più contenuti tecnologici, più informazione al consumatore, più garanzia sanitaria da far valere come strumento di competitività sui mercati sono i punti su cui un progetto di filiera sta concentrando le proprie risorse con l’obiettivo di rafforzare la filiera ortofrutticola biologica toscana favorendo l’aggregazione fra le aziende agricole del territorio e il miglioramento delle opportunità di mercato.

Nell’area costiera regionale una rete di cooperative vedrà di utilizzare gli oltre 2 milioni di euro di investimenti previsti per migliorare l’integrazione fra i diversi soggetti operanti nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana. La sperimentazione in questi ultimi anni si è focalizzata su temi importanti: il risparmio idrico, la concimazione organica, le modalità di conservazione dei prodotti biologici e la logistica dei trasporti.

Il progetto Ortofrutta Toscana Bio di filiera si propone di coprire tutte le fasi della produzione e dell’organizzazione dei diversi canali di vendita e vede la partecipazione di Vivitoscano di Firenze come capofila, di Agribologna, Apofruit Italia, Canova, Conor, CS Etruria, Terre dell’Etruria come partner. I marchi di riferimento saranno Vivitoscano e Almaverde Bio. Complessivamente il progetto coinvolgerà 3.300 aziende agricole associate per un totale di circa 2.000 tonnellate di frutta e ortaggi biologici.

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