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Pisa, la nuova base militare nel Parco San Rossore fa ancora discutere

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La realizzazione nell’area Cisam a San Piero a Grado avrebbe ricevuto parere positivo da sindaco e presidente del Parco. Ma non tutti sono d’accordo.

 

Redazione
5 settembre 2023

PISA – Il vecchio centro radar di Coltano, a sud di Pisa, è stato scelto dal governo guidato da Mario Draghi per diventare il quartier generale del gruppo interventi speciali (GIS), del reggimento carabinieri paracadutisti Tuscania e del nucleo cinofili dell’Arma. La zona prescelta è in un’area protetta all’interno del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli: settanta ettari con edifici, poligoni di tiro, centri di addestramento, un eliporto, uffici e magazzini. Per accelerare i tempi il governo aveva fatto ricorso a un decreto approvato a fine maggio 2021 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La decisione ha scatenato a suo tempo un coro di proteste. Contro la collocazione della nuova base militare sono scesi in campo partiti, associazioni ambientaliste, a cominciare da Legambiente, comitati di cittadini, lo stesso Ente Parco. Rifondazione Comunista e il gruppo Una Città in Comune e Potere al Popolo hanno definito la nuova base una cittadella per la guerra”. Anche il Partito Democratico di Pisa ha criticato la decisione del governo, in particolare la scelta dell’area di Coltano.

Adesso sembra che dal tavolo inter istituzionale del prossimo 6 settembre a Roma la decisione che verrà assunta sarà quella di realizzare gran parte della base militare all’interno dell’area Cisam a San Piero a Grado, nel cuore del Parco, mantenendo però anche altri sedi fra Coltano e altri luoghi. Il sindaco di Pisa Michele Conti rilancia la proposta avanzata in origine dallo stesso presidente del Parco Lorenzo Bani nel giugno 2022.

Il Cisam copre un’area boscata di circa 480 ettari, pochissimo edificata, con buona parte dell’edificato che ruota intorno alle funzioni connesse al reattore nucleare spento dal 1980 e in via di decontaminazione. Uno dei capannoni ha funzione di stoccaggio dei rifiuti radioattivi di origine militare e civile (unica sede nazionale) mentre in altre strutture si fa ricerca su radioattività ed elettromagnetismo.

Sulla vicenda intervengono il Comitato Permanente per la Difesa di Coltano (MSRM) e l’associazione La Città Ecologica di Pisa: “Il primo obiettivo del Parco dovrebbe essere garantire il totale smantellamento del reattore, poi si dovrebbe puntare a una rinaturalizzazione dell’area poiché il progetto comporterebbe un inevitabile carico urbanistico e un continuo transito di mezzi militari. Tutto ciò confligge nettamente con il Parco, il suo spirito e i suoi obiettivi“.

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