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Prato: al via il percorso per liberarsi dalle emissioni nocive entro il 2030

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Sono iniziati i lavori del progetto Prato Carbon Neutral finanziato dall’Ue. Il Comune lancia tavoli di partecipazione aperti ai cittadini.

 

Redazione
11 novembre 2022

PRATO – Un obiettivo importante, emissioni zero entro il 2030, da raggiungere tutti insieme. Sono partiti i lavori di Prato Carbon Neutral, il piano per diventare città a impatto climatico zero che prevede decine di incontri di co-design, ovvero di progettazione partecipativa, tra amministrazione e territorio. Il Comune di Prato è al lavoro per ingaggiare cittadini e portatori di interesse sul territorio per arrivare a definire il Piano d’Azione per la Neutralità Climatica al 2030 della città, che servirà poi per firmare il contratto con la Commissione Europea agli inizi del prossimo anno.

Prato infatti è stata selezionata dalla Commissione Europea tra le 100 città dell’Unione (su 377 candidate) che parteciperanno alla missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030”, la cosiddetta “missione Città”. Nel biennio 2022-23 la missione potrà contare su circa 360 milioni di euro di finanziamento dal programma Orizzonte Europa per avviare percorsi di innovazione per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. I settori chiave sono: energia, trasporti, gestione dei rifiuti, processi industriali, agricoltura e silvicoltura.

Ognuna delle 100 città battistrada che hanno raccolto la sfida di diventare a impatto climatico zero entro il 2030 sottoscriverà un “Climate City Contract”, contratto adattato alle realtà di ciascuna città messo a punto dopo un processo di co-creazione in modo da raccogliere le voci di tutti, a tutti i livelli.
Il Climate City Contract darà alle persone e alla società civile un ruolo attivo e metterà a loro disposizione piattaforme nuove per agire e risorse migliori per progettare e attuare le azioni per il clima.

I tavoli di partecipazione e co-design sono già cominciati – uno di questi ha coinvolto il consiglio degli studenti – ma resteranno aperti fino al 5 dicembre. I partecipanti, divisi in gruppi di lavoro secondo categoria di appartenenza e macro-tema di riferimento (efficientamento energetico; economia circolare; mobilità sostenibile; agricoltura, uso del suolo e forestazione urbana), definiranno priorità e questioni da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale.
I tavoli saranno coordinati dal dipartimento di Design dell’Università di Firenze.
Tutti gli aggiornamenti e le news sul progetto possono essere consultati sul nuovo minisito del Comune di Prato.

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