Ecosistema

Difesa della costa: centinaia di nuove piante messe a dimora sulle dune di Alberese

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Foto Parco della Maremma

Riqualificata una porzione di spiaggia grazie alla collaborazione tra Centro Ricerche dell’istituto Leopoldo di Lorena di Grosseto e Parco della Maremma.

 

Redazione
28 gennaio 2023

MARINA DI ALBERESE (Gr) – La vegetazione delle dune è un formidabile baluardo contro l’erosione costiera: consolida le difese costiere attraverso le radici di alberi e arbusti e forma straordinari “cordoni verdi” in grado di smorzare o trattenere la furia dei venti marini verso l’interno. La duna, dunque, diventa un grande deposito di sabbia che viene utilizzato dalle spiagge per combattere l’azione erosiva del mare. Ma una duna senza piante non è in grado di sopravvivere al vento e alle tempeste. In questi casi si può rimediare con azioni di vero e proprio “restauro paesaggistico”.

dune-prima-dopoLa scorsa primavera il Centro Ricerche CRISBA (Centro Ricerche Strumenti Biotecnici nel settore Agricolo-forestale) dell’istituto Leopoldo II di Lorena di Grosseto e il Parco Regionale della Maremma hanno riqualificato un’area dunale del parco a Marina di Alberese delimitandola con elementi naturali (legni, pali e corde) e mettendo a dimora centinaia di piante dunali propagate da seme dal CRISBA.

L’intervento, a cui ha collaborato il personale di Ente Terre Regionali Toscane, è stato oggetto anche di un servizio del programma Linea Verde su RAI 1. I risultati sono andati oltre le aspettative: dove solo qualche mese fa c’era un deserto le piante sono cresciute rigogliose e altra flora spontanea ha colonizzato l’area.

Visti gli esiti positivi si è deciso allora di rinnovare l’intervento: due giorni fa altre cento piante prodotte dal CRISBA sono state messe a dimora dagli studenti della classe 5C del Leopoldo di Lorena, estendendo l’area di protezione dunale predisposta a questo scopo dal personale del Parco. L’intervento è stato finanziato dal Parco Regionale della Maremma nell’ambito delle sue azioni di tutela e valorizzazione del sistema dunale.
Fra le specie scelte per la piantagione molti esemplari di camomilla di mare (Anthemis maritima), ammofila (Ammophila littoralis), gramigna delle spiagge (Agropyrum junceum) e giglio di mare (Pancratium maritimum), una specie vegetale protetta.

Il Centro Ricerche è impegnato da oltre dieci anni nella propagazione delle piante dunali a partire da seme autoctono e questo rappresenta il dodicesimo intervento di salvaguardia ambientale nelle coste maremmane.
Per saperne di più: www.crisba.eu

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