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Geotermia: inaugurata la nuova ala del Museo

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L’abitazione del conte de Larderel diventa galleria permanente. In 12 sale la storia delle origini di Larderello tra arredi d’epoca, biblioteca, fotografie e archivi originali.

REDAZIONE

LARDERELLO (PI) – Nell’ambito del 14° Forum internazionale di giornalismo ambientale, organizzato da Greenaccord dal 2 al 5 novembre tra Firenze e Larderello, venerdì 3 novembre Enel Green Power ha inaugurato la nuova ala del Museo della Geotermia a Larderello, in piazza Leopolda 1, nel territorio comunale di Pomarance.
Si tratta del primo piano del Palazzo de Larderel, che al piano terra ospita già il Museo della Geotermia completamente interattivo che ogni anno accoglie migliaia di studenti e visitatori dalla Toscana, dall’Italia e da molte parti del mondo.

Adesso l’offerta culturale si arricchisce di questa nuova ala al primo piano che era l’abitazione di lavoro del conte Francesco De Larderel e che conserva arredi, libri, fotografie e archivi originali. Il de Larderel (1790-1858), ingegnere e imprenditore francese, è stato un pioniere della geotermia. Nel 1818 ha messo a punto la tecnica per la raccolta del vapore e la sua messa in pressione, rendendo possibile lo sfruttamento industriale dei soffioni boraciferi.

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Nella nuova ala del museo il materiale è stato organizzato e predisposto in 12 sale che accolgono la biblioteca storica, le origini di Larderello, il suo sviluppo dalla chimica all’attività elettrica, l’archivio storico fotografico. Enel ha curato la ristrutturazione secondo una ricostruzione fedele alla realtà dell’epoca.
Di grande prestigio e valore sono i testi scientifici che illustrano l’evoluzione della ricerca dalla fine dell’800 fino alla metà del ‘900, negli ambiti che spaziano dalla chimica alla fisica, dalla geofisica alla vulcanologia, dalla mineralogia alla metallurgia fino all’elettrotecnica e alla termotecnica. Molto interessanti anche gli arredi originali dell’epoca nonché il materiale degli archivi che racconta l’attività industriale, prima chimica e poi elettrica.

Questa nuova ala sarà utilizzata per visite riservate e su prenotazione, al momento seguite direttamente da Enel Green Power che sta lavorando per organizzare una gestione condivisa con Idealcoop, che già cura le visite guidate al piano terra del Museo della Geotermia, aperto tutto l’anno al pubblico anche per visite a ingresso libero.

Fonte: Enel Green Power

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