Le classi quarte del Vespucci Colombo hanno pulito varie zone della città con il progetto “Io rispetto l’ambiente con Mister Green”. Le riflessioni dei ragazzi.
di Gabriella Congedo
12 maggio 2025
LIVORNO – Nel nostro rapporto con l’ambiente una forte spinta al cambiamento non può che venire dai giovani. Ne è convinto Mister Green, l’eroe acchiapparifiuti di Livorno, e i fatti gli stanno dando ragione.
Lui si chiama Francesco Stefanini ed è il volontario che con la sua bici munita di carrello pulisce Livorno dai rifiuti abbandonati, una missione alla quale ha consacrato molto del suo tempo libero. Senza volerlo è diventato una celebrità e con il tempo si sono concretizzati progetti con le scuole. Francesco ha una grande empatia con i ragazzi e riesce a coinvolgerli: in aula racconta la sua storia, risponde alle domande e poi li porta con sé a fare esperienza ‘sul campo’ raccogliendo i rifiuti abbandonati in giro per la città.
L’ultimo progetto che lo riguarda ha coinvolto le classi quarte dell’Istituto Vespucci Colombo di Livorno e si è articolato in 5 incontri nel mese di aprile. Per la prima volta Francesco Stefanini si è ritrovato ad aver a che fare con ragazzi di 18 anni che l’hanno conquistato con il loro entusiasmo e la loro formidabile energia. Gli studenti hanno scoperto un nuovo mondo e si sono sentiti utili.
Di seguito pubblichiamo le loro impressioni e il ringraziamento a Mister Green gentilmente forniti dall’istituto.
“Salve, siamo un gruppo di studenti delle classi quarte del IIS Vespucci Colombo, coinvolti quest’anno in un progetto di Educazione Civica intitolato “Io rispetto l’ambiente con Mister Green”. L’iniziativa, articolata nei giorni 3, 7, 9, 11 e 29 aprile, ha visto la partecipazione rispettivamente delle classi 4 E Log, 4°C e 4°B Lag, 4°A e 4° B AFM, 4°G e 4°H tur, 4° L Lag e 4° C Rim, per un totale circa di 140 studenti.
Ciascun gruppo di classi, convocato nei vari giorni, ha incontrato ogni volta in un luogo diverso Francesco Stefanini, da tutti conosciuto qui a Livorno come Mister Green, che prima ci ha raccontato la sua storia e la passione che lo muove e poi ci ha proposto per quel giorno di unirsi a lui nell’impresa: e così, armati di guanti e guantoni, pinze da rifiuti e sacchi dell’immondizia, abbiamo ripulito via Grande e piazza della Repubblica, villa Fabbricotti, il moletto di Ardenza, lo scoglio della Regina, i giardini di piazza Magenta.
È stata un’attività rivelatrice, un po’ come quando un miope mette gli occhiali: sai che la cosa c’è, ma non immagineresti mai in quale misura. Parlando tra noi è uscito fuori che l’iniziativa è piaciuta a tutti; qualcuno era veramente soddisfatto, altri ancora hanno detto che si sono sentiti davvero utili. A scuola poi abbiamo metabolizzato l’esperienza mettendo nero su bianco le nostre riflessioni. Eccone alcune:
– Quest’iniziativa è stata ricca di emozioni, ad esempio ci siamo messi per la prima volta nei panni di chi sta sempre dall’altra parte e ci siamo resi conto di quanto fosse importante e faticoso il personaggio di Francesco. La cosa che più abbiamo apprezzato di questa iniziativa è stato l’entusiasmo di Mr Green nel portarci con lui in questo mondo e anche come tutti i partecipanti fossero stati molto coinvolti e felici di aderire a questo progetto.
– Quest’esperienza ci ha insegnato l’importanza del rispetto per l’ambiente e del lavoro di squadra. Abbiamo capito quanto sia fondamentale prendersi cura degli spazi comuni e quanto anche un piccolo gesto possa migliorare il mondo intorno a noi.
– Noi ci aspettavamo che ci fossero meno rifiuti rispetto a ciò che abbiamo trovato. Arrivati a fine giornata abbiamo messo tutti i rifiuti insieme e ci siamo veramente resi conto della quantità di cose che abbiamo tolto da quel posto.
– Mr Green ha una passione bellissima, l’amore per l’ambiente e per il prossimo, infatti si impegna a ripulire dai rifiuti la città per ridurre l’inquinamento e anche per la sicurezza pubblica; insomma Mr Green crea gruppi di persone per ripulire la città dalle cattive abitudini della gente.
A Francesco ci piacerebbe dire grazie per quest’esperienza, perché nessuno mai ci ha dato la possibilità di interagire così tanto con la natura e soprattutto ci ha fatto mettere alla prova. I docenti di Scienze Motorie del Vespucci si uniscono agli studenti nel ringraziare la grande disponibilità di Francesco Stefanini, che ha reso possibile che l’Educazione Civica divenisse un’attività esperienziale veramente formativa”.
Un gruppo di studenti delle classi quarte dell’IIS Vespucci Colombo di Livorno
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