Ecosistema

In spiaggia non calpestate le dune, potrebbe esserci un fratino

Un fratino (foto di Pietro Fadda per LIPU)
Un fratino (foto di Pietro Fadda per LIPU)

Questo piccolo uccello è così bravo a mimetizzarsi che i nidi finiscono schiacciati perché nessuno li vede. E ora rischia l’estinzione. Da aprile ripartono le attività in spiaggia della LIPU per la sua salvaguardia.

di Gabriella Congedo

PISA, LIVORNO – La sua abilità nel mimetizzarsi per sfuggire ai predatori l’ha reso invece estremamente vulnerabile alle attività dell’uomo. Sì, perché il fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo uccello appartenente al gruppo dei limicoli, fa il nido sulle dune sabbiose delle nostre spiagge scavando una fossetta pressoché invisibile dove depone tre uova. Si insedia nel mese di aprile e dopo un mese di cova nascono i pulcini. E qui sorge il problema: i nidi sono invisibili a occhi non esperti e finiscono facilmente calpestati dai bagnanti o schiacciati dai trattori che livellano e setacciano la sabbia. E così il successo riproduttivo di questa specie è bassissimo e la maggior parte delle coppie non riesce a far involare i suoi piccoli.

Tutto questo ha causato una forte diminuzione nelle popolazioni di fratino – spiegano dalla LIPU, la Lega Italiana Protezione Uccelli – nonostante le attività di salvaguardia e i progetti di conservazione che già da molti anni vengono proposti in tutta Europa”.

Sul litorale toscano sono state identificate due zone importanti per la nidificazione del fratino: le spiagge di Bolgheri e il litorale vecchianese. Da qui ripartono anche quest’anno le attività per la sua conservazione, a partire dalla pulizia della spiaggia di Marina di Vecchiano domenica 8 aprile, ai controlli promossi dal Parco Regionale Migliarino Massaciuccoli, alla sorveglianza di decine di volontari che proteggeranno i nidi nelle giornate in cui il numero di bagnanti è molto elevato.

E in più quest’anno, grazie ai fondi europei ottenuti dal progetto Life Choo-Na! (Choose Nature) della LIPU, un gruppo di ragazzi di Pisa e Livorno si impegnerà nella salvaguardia del fratino e informerà sempre più persone sulla presenza di questa specie così delicata che frequenta le nostre spiagge.
Ma tutti possono dare un contributo per aiutare questa specie ed evitarne l’estinzione. Bastano alcune semplici accortezze:

      • Evitare di uscire dai sentieri che portano alla spiaggia.
      • NON CALPESTARE LE DUNE.
      • Portare sempre il cane al guinzaglio nel periodo da aprile ad agosto.
      • Non avvicinarsi troppo se si avvista un fratino, si potrebbe causare il suo allontanamento dal nido.
      • Se si va in uno stabilimento balneare, segnalare al gestore l’eventuale presenza di nidi di fratino sulla spiaggia e la loro importanza.

Chi vuole unirsi alle squadre di sorveglianza può contattare il gruppo di volontari scrivendo a: fratino.toscana@lipu.it

Fonte: LIPU Massaciuccoli