Ecosistema

Nido sicuro sul traliccio per la coppia di cicogne di Monsummano Terme

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Le cicogne bianche sulla nuova piattaforma (foto di Enrico Zarri)

I tecnici di E-Distribuzione hanno installato una nuova piattaforma che sarà una casa sicura per le baby cicogne. Entro marzo la deposizione delle uova.

 

di Iacopo Ricci
foto di Enrico Zarri

03 Intervento nido cicogne (foto Enrico Zarri)MONSUMMANO TERME (Pt)– Le cicogne di Monsummano Terme hanno una nuova casa, comoda e soprattutto sicura. L’hanno allestita i tecnici di E-Distribuzione in collaborazione con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.
Spesso le cicogne scelgono i tralicci dell’energia elettrica per costruire il loro nido d’amore, preferendoli ormai a torri e campanili. Lassù si sentono al sicuro dai predatori e dall’uomo ma rischiano seriamente di essere folgorate dall’elettricità.

Nel 2018 una cicogna aveva costruito il nido su un palo con trasformatore nel territorio di Monsummano Terme, a due passi dal Padule di Fucecchio. Una sistemazione pericolosa per la sua incolumità che aveva indotto i tecnici Enel a intervenire con la supervisione del Centro RDP Padule di Fucecchio per trasferire il nido su un sostegno vicino. La coppia si è riprodotta con successo portando all’involo nelle tre stagioni successive diverse baby cicogne.

Adesso però era arrivato il momento di sostituire la vecchia piattaforma artificiale, costruita a suo tempo d’urgenza, con una nuova e più resistente. I tecnici dell’azienda elettrica hanno rimosso la piattaforma provvisoria per sostituirla con una più adeguata nell’imminenza della primavera, prima dell’inizio della nidificazione.

È anche grazie a misure di protezione come questa che la cicogna bianca dopo una lunghissima assenza è tornata a nidificare in Toscana. Al momento sono 10 i siti di nidificazione conosciuti in tutta la regione, per lo più ai margini del Padule di Fucecchio e nelle vicine piane di Pistoia-Prato e di Pisa. Ma anche per altri uccelli a rischio di estinzione, come nibbi e falchi, E-distribuzione, in collaborazione con le associazioni e gli enti che gestiscono le aree protette, ha installato sui propri impianti piattaforme e posatoi sopraelevati per consentire agli uccelli di nidificare senza alcun rischio.

Tornando alle cicogne di Monsummano Terme, la coppia non ha tardato molto a riprendere possesso delle nuova piattaforma, pronta a riprodursi e far nascere in sicurezza i pulcini. Entro marzo è prevista la deposizione delle uova e le attività, come quelle della maggior parte dei nidi toscani, saranno monitorate dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio; sarà possibile trovare notizie aggiornate sul sito www.paduledifucecchio.eu.

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