Attualità

Rally della Val d’Orcia, il Wwf: “Fermatelo! Le riserve naturali non sono una sala giochi”

WWF_Rally-Piancastagnaio
Il passaggio del Rally della Val d'Orcia nella riserva naturale del Pigelleto (foto WWF Siena)

Una tappa si svolgerà all’interno della riserva del Pigelleto nell’Amiata. L’associazione: “Ennesimo episodio gravissimo”.

 

SIENA – E’ passato un anno dalla denuncia del WWF Toscana per lo svolgimento del Rally della Val d’Orcia con il passaggio all’interno delle riserve naturali (leggi qui l’articolo) ma da allora nulla sembra essere cambiato.
Il rally della Val d’Orcia si dovrebbe svolgere, stando al programma, nell’ultimo fine settimana di marzo e transiterà all’interno della riserva naturale e sito della Rete Natura 2000 del Pigelleto, nella zona del Monte Amiata, una tappa di trasferimento del Rally della Val d’Orcia.

“Un ennesimo episodio gravissimo – accusa il WWF Toscana – che dimostra ancora una volta come le aree naturali protette siano tutelate solo sulla carta. Negli ultimi anni abbiamo assistito a tagli indiscriminati all’interno di riserve naturali, interventi lungo i fiumi in siti Natura 2000, escavazioni minerarie nel Parco Regionale delle Apuane.
La Riserva del Pigelleto è grande poco più di 800 ettari e ospita ambienti forestali rari con numerosi animali protetti come il falco pecchiaiolo, il torcicollo, la salamandrina dagli occhiali, la martora, numerose specie di pipistrelli e il lupo. Si tratta di un ambiente poco abitato, lontano da paesi, dove anche il silenzio e il fruscio del bosco dovrebbero essere tutelati”.

E invece, nonostante la crisi climatica in atto e le pesanti restrizioni a cui tutta la popolazione è sottoposta, si continuano a privilegiare attività “sportive” pesantemente impattanti per l’ambiente, tanto più se svolte in un’area protetta come la riserva del Pigelleto.

Il WWF si augura che almeno questa volta intervenga un ripensamento e uno “scatto positivo” nella tutela della straordinaria biodiversità toscana, che rappresenta anche un richiamo importante per il turismo, e lancia un appello: “Si intervenga con rapidità per modificare il percorso del Rally o annullarlo”.

Tags