Ecosistema

“Rospodotti” e non solo: riparte in Toscana la campagna del Wwf per salvare gli anfibi

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La stagione riproduttiva è vicina. L’associazione ambientalista sta cercando nuovi volontari per proteggere gli anfibi sulle strade e salvarli da morte sicura. 

 

di Gabriella Congedo
31 gennaio 2024

Wwf-SOS-anfibiPer rane, rospi e raganelle si sta avvicinando il periodo riproduttivo. Questi piccoli anfibi, che tra l’altro sono importantissimi per l’equilibrio dell’ecosistema, dopo aver svernato sotto qualche pietra o nella lettiera dei boschi iniziano delle vere e proprie migrazioni di massa per raggiungere i luoghi dove deporranno le uova, di solito pozze d’acqua, laghetti e acquitrini.

Un affascinante movimento naturale che avverrebbe senza alcun problema, come è sempre stato, se non fosse ostacolato o completamente impedito dal passaggio continuo delle automobili e da barriere artificiali impossibili da superare come strade, canali, muri, recinzioni interrate.

Il risultato è una strage di questi piccoli animali mentre cercano di attraversare la strada e, di conseguenza, un tasso di riproduzione di anno in anno più basso. Il problema è ormai globale e gli anfibi sono considerati dal mondo scientifico i vertebrati a maggior rischio di estinzione.

In Toscana il Wwf, per proteggere il periodo riproduttivo di rane, rospi e raganelle e salvarli da morte sicura sulle strade, organizza da ben 31 anni numerosi interventi di salvataggio in varie strade intorno a Firenze, Prato, Arezzo, Pistoia, Lucca e Pisa.
I volontari – coordinati dal biologo Carlo Scoccianti – pattugliano le aree più pericolose e ‘affollate’ e fanno letteralmente ‘attraversare la strada’ agli anfibi. Dove la conformazione del luogo lo permette creano dei “rospodotti”, sotto attraversamenti stradali che permettono a rane e rospi di arrivare agli stagni passando illesi sotto la strada.

In questi anni sono state costruite per gli anfibi strade dedicate, tunnel e veri e propri viadotti, come quello realizzato in provincia di Livorno presso l’Oasi Wwf Orti Bottagone. Altri interventi riguardano la costruzione o il ripristino di piccoli habitat adatti alla riproduzione come stagni, pozze, laghetti, prati umidi e il salvataggio delle popolazioni di anfibi rimasti intrappolati nelle aree di cantiere.

Adesso il Wwf sta cercando in Toscana nuovi volontari per proteggere gli anfibi sulle strade. La campagna si chiama “Operazione S.O.S. anfibi 2024” e sarà illustrata in una conferenza pubblica a Firenze mercoledì 31 gennaio alle 21 (sala conferenza del Vet Hospital Firenze in via dei Vanni 25). Un’altra conferenza si terrà a Pontassieve, nel cui territorio il Wwf lavora da molti anni, sabato 10 febbraio ore 11,30 alla Biblioteca comunale. “Più siamo e più animali possiamo salvare” è l’appello di Carlo Scoccianti.

Per informazioni: Gruppo WWF Conservazione Anfibi in Toscana – cell. 338.3994177.
Per saperne di più: proteggereglianfibi.it

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