Ecosistema

Tagli boschivi sulla Montagnola senese, le associazioni fanno un esposto alla magistratura

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Tagli boschivi a Casa Giubileo nel Comune di Monteriggioni (Foto Gruppo d'Intervento Giuridico)

Molti interventi sarebbero privi di autorizzazione: “Chiediamo che la magistratura senese faccia luce e blocchi questo ennesimo scempio”. 

 

16 gennaio 2023

MONTERIGGIONI (Si)  Da tempo i tagli boschivi nella Montagnola senese sono nel mirino di associazioni e comitati ambientalisti tra i quali WWF, Italia Nostra, Club Alpino Italiano. La Montagnola Senese è un Sito di Importanza Comunitaria compreso tra i Comuni di Monteriggioni, Casole d’Elsa, Siena e Sovicille. Un’area di pregio ricca di percorsi naturalistici attraversata dalla via Francigena. Molti  interventi, accusano le associazioni, sono privi delle necessarie autorizzazioni e servono unicamente ad alimentare il mercato delle biomasse. 
Di recente associazioni e comitati di cittadini hanno formato un coordinamento che ha deciso come primo atto di presentare un esposto alla magistratura di Siena affinché faccia chiarezza e intervenga a bloccare gli eventuali illeciti. Pubblichiamo il loro intervento. 

Gli ultimi anni hanno visto la Montagnola senese colpita da una serie di tagli indiscriminati che hanno minato parte della bellezza di numerose vallate e versanti. Un ambiente straordinario per il patrimonio geologico, naturalistico e anche storico antropologico è stato messo a repentaglio a causa della fame di biomasse, a causa di ditte boschive che tagliano senza riguardo e anche a causa di proprietari terrieri che evidentemente non hanno a cuore il loro territorio.

La Montagnola senese è un’area vasta, caratterizzata da colline carsiche poco abitate ma con importanti borghi storici e castelli monumentali. La vegetazione è assai varia e particolare. Vi si trovano da estese leccete agli agrifogli, dai castagni monumentali ai cerri e le roverelle e ospita numerose specie di interesse, tanto da essere stata protetta come SIC (Sito di Interesse Comunitario) e ZPS (Zona di Protezione Speciale).

L’ubicazione tra Siena e la Val d’Elsa rende questo luogo molto frequentato dalla popolazione locale che ama passeggiare e svagarsi nei molti percorsi che offre l’intera area. Oltre a ciò è luogo di turismo lento e di economia legata ai cammini (non dimentichiamoci che la via Francigena transita proprio in questa località prima di toccare Siena).

In seguito alla sempre crescente attività di disboscamento e ai danni che molti cittadini hanno constatato con i loro occhi si è recentemente costituito un Coordinamento di associazioni, gruppi e cittadini che, stanchi di questa situazione e consapevoli dell’importanza del patrimonio forestale, hanno deciso di unirsi in sua difesa, presentando in primis un esposto alla magistratura, visti i numerosi dubbi di tipo procedurale e legale in particolare riguardo agli aspetti paesaggistici che all’interno di un’area di pregio, per di più ZPS, dovrebbero essere assolutamente considerati.

A questo proposito è importante ricordare che il 29 novembre la Corte Costituzionale con sentenza n. 239/2022 ha stabilito l’illegittimità della Legge Regionale Toscana 52/2021. In conseguenza di tale pronuncia, riteniamo che l’Unione dei Comuni della Val di Merse (alla quale competono le autorizzazioni) dovrebbe adottare un’ordinanza di sospensione dei tagli boschivi in corso privi di autorizzazione paesaggistica nelle aree vincolate per decreto. Ricordiamo anche che ci sono cittadini che hanno proprietà immobiliari nelle aree ove sono in corso gli illeciti paesaggistici, e in quanto tali hanno titolarità a intervenire contro le pubbliche amministrazioni per le azioni omesse in inosservanza di una sentenza che ripristina nella nostra Regione il vincolo fondamentale dell’autorizzazione paesaggistica.

Va poi aggiunta la presenza di emergenze geologiche e ambientali che sono poste sotto tutela. Dunque qualche cosa è andato storto e a pagarne il prezzo sono i boschi di lecci e roverelle e tutti i loro abitanti animali e botanici. Chiediamo quindi che la magistratura senese faccia luce e blocchi questo ennesimo scempio.
Le numerose associazioni, i movimenti, i gruppi che fanno parte del coordinamento proseguiranno con il monitoraggio della zona, la denuncia di abusi e l’informazione della popolazione al riguardo.

WWF Siena
Cai sez. Siena
Italia Nostra sezione di Siena
Comitato per la Salvaguardia della Montagnola Senese
Comitato dei Difensori della Toscana
Movimento per la Terra e per la Comunità umana
Comitato Elsa Viva
Associazione Lagorà
GrIG Toscana
Il Giardino dei Colori

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