Ecosistema

“Adotta un torrente”, un appello per le associazioni di Massa e Carrara

Adotta un torrente

Un’iniziativa del Consorzio di Bonifica Toscana Nord  con i comuni di Massa e Carrara. Saranno coinvolti cittadini e mondo del volontariato.

MASSA – “Adotta un torrente” è un progetto che il Consorzio di Bonifica Toscana Nord e i Comuni di Massa e Carrara propongono a tutte le associazioni di volontariato e di protezione civile che operano nei Comuni della fascia costiera della Provincia di Massa e Carrara: un sistema finalizzato alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione del rischio idrogeologico.

Le associazioni che vorranno aderire stipuleranno una convenzione, dal contenuto variabile a seconda della vocazione e della capacità operativa dei volontari, della tipologia del territorio e del reticolo idrografico. La convenzione avrà una base comune che consisterà nel solo monitoraggio dei corsi d’acqua e si potrà arricchire di ulteriori compiti, come azioni per la tutela della biodiversità fino alla rimozione dei rifiuti in alveo e sulle sponde. Prevista anche un’attività di divulgazione rivolta ai cittadini con visite guidate e incontri pubblici. Le associazioni aderenti riceveranno un rimborso spese annuale, il cui importo varierà in base agli impegni e alle attività che i volontari prevedono di assolvere.

Il progetto nasce da esperienze simili che hanno già funzionato, laddove il Consorzio di Bonifica ha dato in adozione molti chilometri di corsi d’acqua ad associazioni della Versilia, della pianura Lucchese e di Bientina. L’obiettivo è quello di costruire un vero sistema dedicato alla prevenzione e alla cura dell’ambiente che veda protagonisti i cittadini singoli e organizzati e, soprattutto, estendere la sorveglianza e il presidio del territorio durante tutto l’anno e non solo nei periodi critici.

Le associazioni che vorranno prendersi cura di un corso d’acqua sono invitate a presentare domanda al Consorzio di Bonifica scrivendo alla mail simona.tedesco@cbtoscananord.it o telefonando allo 0584 439924.

Fonte: ARPAT