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Agricoltura, cibo e sostenibilità: è partito da Pisa il progetto “CibiAmo la Toscana”

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Foto dal sito della Gelateria De' Coltelli (Pisa)

Dal gelato che racconta la tracciabilità del cacao alla birra amica dell’ambiente: storie di buone pratiche e innovazione nel progetto itinerante di AnciToscana. 

 

Redazione
23 febbraio 2024

PISA – Il bicchierino del gelato al cioccolato che ci racconta la tracciabilità del cacao permettendoci di risalire alla pianta e al contadino che l’ha coltivata; il birrificio dentro la salina che utilizza il vapore acqueo senza usare acqua potabile, che trasformerà in energia il vapore generato dalla salina; il racconto delle mense scolastiche che usano i prodotti del territorio e fanno crescere i piccoli produttori; l’azienda che ha deciso di coniugare biodiversità, agroecologia ed eticità.

Sono alcune delle esperienze raccontate ieri al primo evento di “CibiAmo la Toscana”, l’iniziativa itinerante di Anci Toscana che ha preso il via il 22 febbraio alla Scuola Normale di Pisa e che coinvolgerà tutte le province toscane. Il progetto, che prevede sei convegni, cinque seminari, sette video informativi e sette opuscoli divulgativi ha l’obiettivo di diffondere e far conoscere le migliori pratiche e le innovazioni nel settore dell’alimentazione e dell’agricoltura mettendo a confronto amministratori, scienziati e produttori per far crescere un settore fondamentale dell’economia e portare sulle nostre tavole prodotti buoni, sani, rispettosi dell’ambiente e del territorio.

Durante il convegno, dedicato all’innovazione, si è parlato di filiera corta e di mense, di biologico e di risparmio idrico, di energia rinnovabile e di benessere animale, di economia circolare e di tecnologia. Roberta Casini, delegata Agricoltura di Anci Toscana e sindaca di Lucignano, ha ricordato come il progetto sia nato dal Tavolo delle Politiche Locali del Cibo di Anci Toscana, organismo composto da enti locali, mondo scientifico, rappresentanze dei settori economici interessati e della società civile, che nel tempo è cresciuto, ha aggregato sempre più soggetti e ha sviluppato una Carta di valori sulle food policies dei diversi territori della Toscana.

 I partner di Anci Toscana in CibiAmo sono l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e Qualità & Servizi; tra i tanti soggetti coinvolti partecipano anche la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Slowfood e la rete dei Parchi mentre il Comitato scientifico è costituito dall’Accademia dei Georgofili, il Centro Ricerche per la Comunicazione Generativa SaU e il Consorzio RE-CORD oltre a tutte le Università toscane; sono coinvolte inoltre tutte le comunità del cibo e i distretti biologici della regione.

Fonte: AnciToscana

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