Agricoltura

Benessere animale negli allevamenti toscani, al via un bando regionale

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Sei milioni di euro per gli allevatori virtuosi che rispettano certi standard su management, strutture, attrezzature e condizioni generali.

 

Redazione
25 novembre 2023

Esistono valide motivazioni di carattere etico che in linea di principio dovrebbero guidarci nel considerare gli animali esseri viventi degni di amore e rispetto. Per il settore alimentare è negli allevamenti intensivi che sono stati raggiunti i livelli più infimi nel trattamento delle bestie come fossero oggetti privi di vita, destinati all’abbattimento e quindi non degni di attenzione.

La sicurezza della filiera alimentare è però direttamente connessa al benessere degli animali. Fattori di stress e condizioni di scarso benessere possono causare una maggiore predisposizione alle malattie trasmissibili, ad esempio le comuni tossinfezioni alimentari causate dai batteri Salmonella, Campilobacter ed Escherichia coli.

Le buone prassi per il benessere degli animali non solo riducono inutili sofferenze ma contribuiscono anche a rendere gli animali più sani. Numerosi sono i fattori che possono influire sul loro benessere, ad esempio il tipo di stabulazione e le zone di riposo, lo spazio a disposizione e la densità dei capi, le condizioni di trasporto, i metodi di stordimento e di macellazione, la castrazione dei maschi e il taglio della coda, per citarne alcuni.

La Regione Toscana fa sapere che gli allevatori che adottano metodi che migliorano il benessere psicofisico degli animali potranno chiedere un sostegno per il loro impegno grazie ai 6 milioni di euro con cui la Regione finanzia il nuovo bando Benessere degli animali. Le indicazioni per l’attuazione del bando, finanziato con risorse del Piano di sviluppo rurale 2014-2022 (misura 14), sono state approvate dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi.

Entro novembre verrà approvato il bando che prevede impegni per l’anno 2024 con un sostegno per gli allevatori che, adottando specifici impegni di gestione aggiuntivi rispetto alla normale prassi di allevamento, superano gli standard minimi previsti dalla normativa. Il bando prevederà l’erogazione di un sostegno per ciascuna Unità di bestiame adulto (UBA) per le aziende che risultano avere un livello di benessere migliorato rispetto ai requisiti minimi di legge.

Il livello di benessere viene determinato con l’adesione volontaria al sistema di valutazione in autocontrollo del benessere di Classyfarm, che consente di verificare le condizioni degli allevamenti attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati delle aree di valutazione relative al management aziendale e personale, alle strutture e attrezzature, alle condizioni generali (sanitarie, comportamentali e di altra natura).

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