Venerdì 26 e sabato 27 aprile un ricco programma di mercati e convegni per discutere di proteste degli agricoltori e pericoli da pesticidi e nuovi Ogm.
Redazione
25 aprile 2024
SAN GIMIGNANO (Si) – Il Biodistretto di San Gimignano organizza due giornate per promuovere l’approccio biologico all’agricoltura attraverso l’organizzazione di mercati di produttori locali e alcuni incontri pubblici per discutere delle proteste e delle proposte degli agricoltori. Venerdì 26 e sabato 27 aprile, grazie alla collaborazione di Rete Semi Rurali, esperti, agronomi e titolari di aziende biologiche, è previsto un ricco programma di appuntamenti in zona piazza Duomo con il patrocinio del Comune di San Gimignano e il supporto della Pro Loco.
Venerdì 26 aprile sarà dedicato al mercato agricolo biologico e alle degustazioni dalle 9 del mattino alle 19 di sera in compagnia di contadini, allevatori, vivaisti, erboristi e fornai. Sabato 27 aprile al mercato agricolo si aggiungerà dalle 10 il convegno Perché gli agricoltori protestano che metterà al centro della discussione la crisi dell’agricoltura con analisi, riflessioni e proposte dal mondo del bio. Partecipano all’appuntamento: Marco Arduini, presidente del Biodistretto di San Gimignano; Tonino Monfeli, Agricoltori in lotta; Mario Apicella, agronomo del Biodistretto del Monte Amiata; Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica; Rosario Floriddia, agricoltore e produttore; Fabio Alberti, Poggio di Camporbiano; Pietro Castellani, Biodistretto della Valdera; Giovanni Cannas, Podere Lischeto; Sandro Angiolini, Legambiente.
Dalle 15 la presentazione del progetto Coltivare la bellezza con gli interventi dell’agricoltore Lorenzo Lucii e di Donatella Sandrelli, La Torraccia di Chiusi. Si tratta di un progetto pilota finanziato dalla Regione Toscana basato sulla valorizzazione dell’agrobiodiversità, della multifunzionalità delle imprese e del territorio, dell’attrattività turistica e dello sviluppo rurale sostenibile. Dalle 16 alle 18 con il convegno I semi della speranza, i semi dell’oblio saranno al centro della discussione le sementi, la biodiversità e i pericoli provenienti dai nuovi Ogm grazie agli interventi degli agronomi Riccardo Bocci e Mario Apicella.
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