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Carmignano rinnova lo stop al Glifosato, il sindaco Prestanti ha firmato l’ordinanza

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Edoardo Prestanti

Per il settimo anno consecutivo il Comune mette al bando il potente erbicida su tutto il suo territorio. Prossimo obiettivo: il Distretto biologico.

 

di Iacopo Ricci
21 gennaio 2023

stop glifosato_locandinaCARMIGNANO (Po) – Carmignano era, è e resterà territorio libero dai pesticidi. Ieri, 20 gennaio, il sindaco Edoardo Prestanti ha rinnovato l’ordinanza di stop al Glifosate.
È ormai il settimo anno consecutivo (la prima ordinanza risale al 2017, quando Prestanti era al suo primo mandato) che nel Comune del Montalbano viene sancito il divieto totale di utilizzo dell’erbicida / fitofarmaco più usato in agricoltura.

Fino al 31 dicembre 2023 è dunque vietato l’utilizzo e lo spandimento dei diserbanti contenenti glifosate su tutto il territorio comunale, aree pubbliche e private, agricole ed extra agricole. Il non rispetto dell’ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni che vanno da 25 a 500 euro. Se si tratta invece di pesticidi la sanzione amministrativa va da 5.000 a 20.000.

Nel nostro Paese la normativa vieta già l’uso del Glifosate nelle aree pubbliche ma non in quelle agricole ed extra-agricole. Carmignano ha fatto una scelta più coraggiosa ed è stato il primo Comune della Toscana a mettere al bando su tutto il suo territorio il potente erbicida. Adesso si stanno studiando forme e modalità per eliminare tutti i pesticidi potenzialmente nocivi.

Ma il percorso verso l’eliminazione dei veleni non si è limitato a questo: dal 2017 per esempio è stato adottato un nuovo sistema biologico di derattizzazione e disinfestazione antizanzara. Il Comune figura anche tra i pionieri del progetto “GlifoBee” per il monitoraggio del Glifosate nelle acque di superficie e nelle api. Il programma ha dato ottimi risultati: non sono state trovate sostanze nocive, quali appunto il glifosato, sui nidi, le api domestiche e le acque di superficie. Carmignano poi fa parte dal 2018 della Rete europea delle Città libere dai pesticidi.

Ora il prossimo obiettivo è arrivare a costituire il Distretto Biologico del Montalbano e ottenere il riconoscimento ufficiale dalla Regione Toscana. Non dovrebbe essere difficile in un territorio che supera ormai il 40% di SAU (Superficie agricola utile) certificata bio.
Un progetto ambientale ambizioso al quale i Comuni medicei stanno lavorando da anni, come conferma il sindaco Prestanti: “Lavorare per una Carmignano libera dai pesticidi, partendo dal più usato glifosato, è solo il primo passo di un percorso lungo che richiede impegno, studio, monitoraggio e condivisione, con l’obiettivo di arrivare alla costituzione del Distretto biologico del Montalbano, la più grande area della Regione Toscana dove ambiente e sviluppo economico vanno di pari passo”.

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