Oltre la siepe - di Sandro Angiolini

Cosa è successo per l’ambiente nell’ultima settimana? Di tutto, di più

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Molte le notizie di rilievo, come lo scandalo toscano degli scarti tossici delle concerie smaltiti illegalmente. Ma non solo.

 

di Sandro Angiolini

A volte capitano settimane in cui le notizie di un certo significato per il nostro ambiente si moltiplicano: è questo il caso di quella appena finita.

1) Cominciamo con una delle notizie meno liete: la stampa toscana ha dedicato ampio spazio a una vicenda di scarti tossici (da concerie) smaltiti illegalmente, che vede come principale protagonista la sindaca di Santa Croce sull’Arno; assieme a rappresentanti di ditte private che gestiscono impianti di smaltimento e/o depurazione. In attesa che la magistratura faccia il suo corso (e lo faccia in fretta) non posso fare a meno di citare alcune illuminanti righe estratte da un articolo de ”La Nazione” del 18/4: “[la sindaca] si muoveva perché il funzionario regionale troppo ligio alle regole venisse rimosso o indotto a modificare i suoi orientamenti”. Ecco, direi che se questa è la Semplificazione di cui tanti si riempiono la bocca siamo messi decisamente male.

2) Che di Buona Amministrazione ci sia invece un grande bisogno lo chiede, sia implicitamente che esplicitamente, il nuovo PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che sta per essere approvato dal governo Draghi. In realtà il Piano è all’80% uguale a quello che aveva predisposto il governo Conte. E sulla sua sostenibilità ambientale ci sono molti dubbi. Più interessanti gli obbiettivi del ramo infrastrutture, dove si punta a trasferire su rotaia il 10% del traffico passeggeri e il 30% di quello merci entro il 2026. Ma per realizzare tutto questo occorrerà anche una profonda riforma di norme e di approcci tecnico/culturali, non solo qualche decina di miliardi in più.

3) Giovedì 22 è stato in tutto il mondo la Giornata della Terra. È una data simbolica che dovrebbe servire a ricordare quanto poco ci curiamo del nostro pianeta, e delle risorse naturali che prendiamo sempre per garantite, come se invece non fossero da tutelare assiduamente, in tutte le forme possibili. Purtroppo ormai sono più di 50 anni che si tiene questa giornata, ma lo stato dell’Ambiente non è affatto migliorato globalmente…

4) Probabilmente anche per questo, nella stessa giornata, il presidente degli Usa Joe Biden ha lanciato un summit mondiale online con altri 40 capi di Stato sulla lotta al cambiamento climatico. Dove più o meno tutti si sono trovati d’accordo nel tagliare del 50 % circa le proprie emissioni di CO2 da qui al 2030 (cioè lo stesso target già annunciato mesi fa dalla UE). Il presidente brasiliano Bolsonaro ha addirittura promesso di fermare la distruzione illegale di foreste nel suo Paese entro il 2030 (basta che non avanzi però quella legale…). Non sono solo parole, ma l’essenziale, a mio modesto avviso, è che il tutto non si riduca alla semplice diffusione di innovazioni tecnologiche “green”.

 

Sandro Angiolini_piccolaOLTRE LA SIEPE è una rubrica settimanale che parte da eventi/notizie relative all’ambiente e all’economia su scala nazionale o internazionale per riflettere su come queste possono impattare sulla scala locale e regionale toscana.

Sandro Angiolini – Figlio di mezzadri, è agronomo ed economista e ha conseguito un Master in Politiche Ambientali presso l’Università di Londra (Wye-Imperial College). Ha scritto numerosi articoli sui temi dello sviluppo rurale e sostenibile e tre libri sull’agriturismo in Toscana. Per 29 anni funzionario presso amministrazioni pubbliche, svolge attualmente attività di consulente economico-ambientale e per lo sviluppo rurale integrato, in Italia e all’estero, oltre a varie iniziative formative e di comunicazione. È fortemente impegnato nel settore del volontariato ambientale e culturale.