Rinnovabili

Energia dai rifiuti: se ne parla in un convegno

Energia_pulita

Grazie ai microrganismi anaerobi si può ricavare energia pulita dai fanghi di depurazione delle acque e dalla frazione organica dei rifiuti.

LUCCA – Come ottenere energia pulita dal trattamento dei fanghi di depurazione e dalla frazione organica dei rifiuti. Sarà questo l’argomento del convegno dal titolo che richiama in maniera significativa una celebre strofa di Fabrizio De Andrè “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”, in programma per sabato 6 maggio a Lucca.

L’appuntamento, che vuole costituire un primo momento di approfondimento aperto a tutti i cittadini, è organizzato dal Comune di Lucca insieme a Sistema Ambiente, l’azienda che gestisce i rifiuti sul territorio comunale e Geal, che si occupa di depurazione delle acque.

Il concetto scientifico da cui parte la riflessione è semplice: è possibile mettere a valore ciò che oggi è scarto – i fanghi di depurazione e la frazione umida dei rifiuti solidi urbani –  attraverso un processo (digestione anaerobica) che, in assenza di ossigeno, permette a specifici microrganismi di degradare questo materiale per ricavarne biometano e fertilizzanti per l’agricoltura.
I vantaggi del processo, già studiati e sperimentati in altri comuni d’Italia, consistono nella valorizzazione economica dei rifiuti attraverso la produzione di energia rinnovabile, nella riduzione delle quantità di rifiuti trasportati agli impianti e nella riduzione dell’impatto ambientale legato al traffico (meno rifiuti da trasportare e meno mezzi pesanti in circolazione).

Di tutto questo si parlerà dunque sabato 6 maggio all’auditorium della Banca del Monte di piazza San Martino. Le conclusioni del convegno saranno affidate a Federica Fratoni, assessore regionale all’Ambiente e alla difesa del suolo.

Fonte: Comune di Lucca

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