Ecosistema

Estate da record all’Isola d’Elba: scoperta terza nidificazione di tartaruga marina

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La biologa marina Cecilia Mancusi di Arpat verifica la presenza del nido (foto Legambiente Arcipelago Toscano)

E’ sulla spiaggia di Fetovaia, nel Comune di Campo dell’Elba. Legambiente cerca volontari per le schiuse e il monitoraggio dei nidi. 

 

Redazione
11 luglio 2023

tartaruga fetovaia 2ISOLA D’ELBA (Li) – L’estate 2023 sta segnando il record delle nidificazioni di tartaruga marina all’Isola d’Elba. Dopo una serie di laboriosi sondaggi effettuati nella tarda serata del 10 luglio dalla biologa marina Cecilia Mancusi di Arpat è arrivata la conferma ufficiale di un nuovo nido di Caretta Caretta a Fetovaia, nel Comune di Campo nell’Elba.

Siamo quindi a tre deposizioni all’Isola d’Elba: la prima nell’appartata Galenzana (sempre a Campo nell’Elba), la seconda pochi giorni fa nell’affollata Lacona (Capoliveri) che conserva però un l’unico consistente sistema dunale dell’Arcipelago Toscano e ora mamma tartaruga ha scelto la spiaggia chic di Fetovaia, incastonata tra il promontorio omonimo e la Costa del sole.

Il merito di aver scoperto le tracce che hanno portato al nido è di Isa Tonso, la “signora delle tartarughe” coordinatrice dei volontari organizzati da Legambiente Arcipelago Toscano che ogni giorno setacciano una decina di spiagge dell’Isola d’Elba alla ricerca di tracce e accorrono a ogni segnalazione.

Nel suo giro quotidiano Isa si è imbattuta a Seccheto nelle inequivocabili tracce di risalita di una tartaruga, ma in quel caso si era trattato solo di un’uscita esplorativa e la tartaruga era ritornata in mare. Altre tracce anche nella vicinissima spiaggia di Fetovaia, ma neanche stavolta la nidificazione c’era stata. La terza volta è stata quella buona: appena un po’ più in là Isa Tonso ha visto i segni inconfondibili di una nidificazione: oltre alle tracce c’era il tipico “montarozzo” che segna il luogo della deposizione delle uova. È partita subito la segnalazione alle Capitanerie di Porto e all’ARPAT che ha inviato la dottoressa Mancusi per accertare la nidificazione.

Ad oggi sono già cinque i nidi accertati di tartarughe Caretta caretta sulle spiagge toscane. Oltre ai tre dell’isola d’Elba un nido sulla spiaggia libera della Sterpaia, nel Comune di Piombino e uno a Roccamare nel Comune di Castiglione della Pescaia. Nel 2022 erano stati quattro i nidi di tartarughe Caretta caretta, tutti nella parte più settentrionale della Toscana con ben 3 nidi a Marina di Massa e uno a Marina di Pietrasanta.

Quest’anno la stagione delle nidificazioni è partita col botto. Ora è necessario proteggerle nel migliore dei modi fino al momento delle schiuse. A questo proposito Isa Tonso lancia un appello: «Cerchiamo volontari non solo per continuare il pattugliamento mattutino delle spiagge alla ricerca di tracce ma anche per sorvegliare i nidi di Galenzana, Lacona e Fetovaia al momento delle schiuse che inizieranno ad agosto e finiranno probabilmente a settembre. Chi ha fatto quest’esperienza sa che vedere le tartarughine uscire dalla sabbia per raggiungere il mare è qualcosa che non si scorda mai, un’emozione imperdibile. Chi fosse interessato a dare una mano alle tartarughine perché possano raggiungere il mare in sicurezza e a partecipare a un’esperienza ambientale e scientifica può contattarci a legambientearcipelago@gmail.com – 340 7113722».

Foto Legambiente Arcipelago Toscano
Foto Legambiente Arcipelago Toscano

 

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