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La Green economy per illuminare il museo archeologico di Vetulonia

Museo Vetulonia
Approvato il progetto per il nuovo impianto: faretti a led ad alta efficienza e nessun impatto ambientale. La vicesindaca Elena Nappi: “Castiglione della Pescaia sempre più green city”.

 

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Gr) – E la luce fu fatta. Il Museo archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia avrà presto un nuovo impianto di illuminazione privo di impatto ambientale. La giunta comunale di Castiglione della Pescaia ha appena approvato il progetto che porterà alla completa sostituzione degli attuali faretti a vapori di mercurio, che sono di vecchio tipo e assorbono molta energia, con faretti a led di ultima generazione per il risparmio energetico. I nuovi apparecchi avranno un mantenimento del flusso luminoso stimato intorno a 50.000 ore.

«Proseguiamo nella nostra azione di efficientamento energetico all’interno degli edifici comunali – spiega la vicesindaca Elena Nappi, che ha la delega ai Lavori Pubblici – grazie al contributo a fondo perduto del “Decreto Crescita” corrisposto dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Utilizzeremo una parte dei 70 mila euro assegnati al nostro Comune per questa importante azione; l’altra sarà destinata alla sostituzione dell’impianto di climatizzazione della Biblioteca comunale. Due lavori che non vedranno nessuna spesa aggiuntiva da parte delle casse comunali».

La sostituzione dei vecchi apparecchi con quelli nuovi sarà eseguita direttamente dal personale tecnico del cantiere comunale; un vantaggio economico non da poco che si somma al risparmio energetico.

«Renderemo il Museo sempre più ecosostenibile – conclude Elena Nappi – . L’azione dell’amministrazione comunale per far diventare Castiglione della Pescaia sempre più una green city va avanti incessantemente, non perdendo mai di vista come priorità la salvaguardia della tutela ambientale, il risparmio energetico e l’uso delle energie rinnovabili”.

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