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Nella Giornata mondiale della Terra il sindaco di Carmignano conferma lo stop al Glifosato

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Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti

È stato il primo Comune in Toscana a mettere al bando sul suo territorio il potente erbicida. E adesso punta al riconoscimento come Distretto biologico.

 

di Iacopo Ricci

Ordinanza stop glifosatoCARMIGNANO (Po) – Ieri, Giornata mondiale della Terra, il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti ha rinnovato l’ordinanza di stop al Glifosate. E’ ormai il sesto anno consecutivo (la prima ordinanza risale al 2017) che il primo cittadino sancisce il divieto totale di utilizzo dell’erbicida / fitofarmaco più usato in agricoltura. Obiettivo: liberare il territorio dai pesticidi.

Fino al 31 dicembre 2022 è dunque vietato l’utilizzo e lo spandimento dei diserbanti contenenti glifosate su tutto il territorio comunale, aree pubbliche e private, agricole ed extra agricole. Nel nostro Paese la normativa vieta già l’uso del glifosate nelle aree pubbliche, ma non in quelle agricole ed extra-agricole. Carmignano ha fatto una scelta diversa, più coraggiosa ed è stato il primo Comune della Toscana a mettere al bando su tutto il suo territorio il potente erbicida.

Ma il percorso verso l’eliminazione dei veleni non si è limitato a questo: dal 2017 per esempio è stato adottato un nuovo sistema biologico di derattizzazione e disinfestazione antizanzara. Il Comune figura anche tra i pionieri del progettoGlifoBee” per il monitoraggio della presenza del Glifosate nelle acque di superficie e nelle api e fa parte dal 2018 della Rete Europea delle Città libere da Pesticidi.

E non è tutto. Su queste colline tanto amate dai Medici nascerà con buona probabilità il secondo distretto biologico della Toscana (il primo e finora unico è quello di Fiesole): si chiamerà Distretto biologico del Montalbano. Il progetto parte da lontano e dopo anni di lavoro è culminato in un accordo tra i Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano per presentare insieme alla Regione la candidatura dei propri territori. Dovrebbero avere le carte in regola: entrambi superano il 40% di superficie agricola certificata bio.

Un progetto ambientale ambizioso al quale i Comuni medicei stanno lavorando da anni, come conferma il sindaco Edoardo Prestanti: “Lavorare per una Carmignano libera dai pesticidi, partendo dal più usato glifosato, è solo il primo passo di un percorso lungo che richiede impegno, studio, monitoraggio e condivisione, con l’obiettivo di arrivare alla costituzione del Distretto biologico del Montalbano, la più grande area della Regione Toscana dove ambiente e sviluppo economico vanno di pari passo”.

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