Appuntamenti

Pianeta Terra Festival di Lucca, 80 appuntamenti per capire il presente

Da sinistra Alessandro Barbero, Umberto Galimberti e Massimo Recalcati.
Da sinistra Alessandro Barbero, Umberto Galimberti e Massimo Recalcati.

Dal 5 all’8 ottobre quattro giorni tra scienza e ambiente in compagnia di intellettuali, scienziati, giornalisti e divulgatori.

 

Redazione
4 ottobre 2023

LUCCA – Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre arriva la seconda edizione di Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso, progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Ottanta gli appuntamenti complessivi in diversi luoghi di Lucca: palazzo Bernardini, cappella Guinigi, complesso di San Micheletto, Palazzo Ducale (Sala Tobino), Auditorium del Suffragio, molti dei quali avranno luogo presso la Chiesa di San Francesco, tra scienza, cultura e i grandi temi della sostenibilità.

La rete della vita è il tema di riferimento del Festival che avrà tra gli ospiti italiani intellettuali del calibro di Alessandro Barbero, Umberto Galimberti e Massimo Recalcati. Molti gli incontri in cartellone con approfondimenti di carattere scientifico proposti con piglio divulgativo e coinvolgente.

Tra gli appuntamenti di venerdì 6 la storia di David Monacchi, artista e compositore che lavora da vent’anni a Fragments of Extinction, un progetto che registra con tecniche tridimensionali innovative i suoni delle foreste vergini di tutto il mondo.

Sabato 7 sarà il turno di Yadvinder Malhi per comprendere meglio il nostro pianeta visto come un organismo vivente. Seguiranno gli incontri con Giorgio Vallortigara per andare alla scoperta della coscienza animale, sfatando il mito della superiorità umana, mentre Guido Tonelli guiderà il pubblico alla scoperta della materia. Chiuderà la giornata Stefano Mancuso assieme a Thijs Biersteker, “mago” dell’arte immersiva, che proveranno a farci comprendere l’esperienza tangibile degli effetti del cambiamento climatico. 

Domenica 8 Luigi Zoja proporrà una riflessione sulla fragilità umana e quella del pianeta. George Mobiot, giornalista del Guardian e attivista di fama internazionale, illustrerà un vero e proprio progetto di rigenerazione incentrato su una nuova prospettiva per pensare al suolo. Con Dan Saladino si parlerà poi di alimenti a rischio di estinzione e delle ragioni per cui è necessario salvaguardarli.

Alla chiusura del Festival Stefano Mancuso dialoga col il duo Bandini-Chiaccaretta in un percorso che mette in parallelo le melodie più varie con la storia dell’evoluzione umana, tutta giocata tra scienza e musica con Evoluto come un tango. Gli incontri di Pianeta Terra Festival sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo e tutte le informazioni pratiche sono disponibili e costantemente aggiornati sul sito pianetaterrafestival.it 

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